VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] .
La Francia ottenne il riconoscimento del possesso, che di fatto aveva da un secolo, dei Tre Vescovati (Metz, Toul, Verdun); il diritto di metter presidio in Philippsburg, salve le ragioni del vescovo di Spira. In Alsazia la sua giurisdizione si ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] abate Vibaldo di Stavelot e Corvey 1145 al Museo di Bruxelles; arca di sant'Eriberto in Deutz sul Reno); di Nicola di Verdun autore dell'arca dei re Magi (tesoro del duomo di Colonia, circa 1200), a foggia di basilica con ventiquattro figure a sbalzo ...
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Piccola città della Francia settentrionale, a 41 km. a N. di Parigi nel circondario di Senlis, dipartimento dell'Oise, con 5539 ab. Sorge al limitare dell'esteso bosco omonimo, sulle rive della Nonnette, [...] avversarî in alcuni scacchieri. Il 14 marzo 1916 ebbe luogo la terza conferenza, nella quale, nonostante l'azione tedesca su Verdun allora in corso, si confermò di svolgere un'azione offensiva in Francia, Italia e Russia. Nella quarta conferenza (15 ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] ad timiama portandum" (Staffelsee, 811; Bischoff, 1967, nr. 85); "buxis incensi stagnea, sic et corporis Domini" (Verdun, 1070; ivi, nr. 96); "tres pixides eburneae, quarta parvula argentea deaurata electro et lapidibus decorata in similitudinem ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] , avvenuto il 10 agosto 846, sarebbe invece indizio dello spostarsi dei traffici milanesi verso occidente dopo che il trattato di Verdun (agosto 843) sancì la perdita della Rezia da parte di Lotario a favore di Lodovico il Tedesco. Il trattato di ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] , e in Amburgo, vennero istituite scuole per seminarî, nei quali A. fece venire monaci da Korvey. Ma dopo il trattato di Verdun (843), il nuovo signore dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, gli tolse il convento di Turholt. Peggio fu, quando i ...
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MARNA (A. T., 32-33-34)
Maurice PARDE'
Adriano ALBERTI
Fiume della Francia, affluente della Senna (v.); ha una lunghezza di 525 km. e scola un bacino di 13.700 kmq., costituito da regioni collinose [...] critica situazione i Francesi, tanto che il Joffre autorizzò il comandante della 3ª armata (Sarrail) a rinunciare al collegamento con Verdun: ma l'impiego di un corpo d'armata giunto il 7 in rinforzo dalla Lorena consentì al Sarrail di evitare tale ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] il C. un canonicato nella Chiesa di Liegi nonostante le prebende che egli già gode a Reims, a Spira e nella diocesi di Verdun. Del 1347 è un'altra intercessione del marchese presso Clemente VI per la concessione di canonicati e prebende a Losanna e a ...
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MAESTRO del REGISTRUM GREGORII
F. Ronig
Il M. del Registrum Gregorii deve la sua denominazione (Sauerland, Haseloff, 1901) a un foglio isolato, conservato a Treviri (Stadtbibl., 171a), proveniente dalla [...] di Echternach. Le lontane ripercussioni del suo operato giunsero al maestro Odalrikus e alla pittura del sec. 12° (per es. Verdun).Accanto a opere autonome per scrittura e decorazione miniata si trovano sia opere di collaborazione - come il Codice di ...
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La sempre maggior potenza delle artiglierie moderne ha reso necessaria l'applicazione d'un sistema di lastre metalliche (corazze) a tutte quelle opere belliche per le quali i primitivi mezzi di difesa [...] pace, sufficienti, e l'esperienza di guerra ne ha dato la prova. Così le corazze del forte Liouville fra Toul e Verdun, quelle dei forti Boussois e Cerfontaine a Maubeuge, quelle del forte Manonvillers, di questa natura, non hanno resistito. Dopo il ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...