DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] fu l'elogio rivolto al D. dal critico de Il Caffaro il22 nov. 1911 all'indomani della prima del Don Carlos di Verdi, che seppe far apprezzare in tutta la sua bellezza riuscendo a renderne le più sottili sfumature.
Il D. si ritirò abbastanza presto ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] . Dopo alcune tournées in Sudamerica (1914 e 1919), nel gennaio 1920 debuttò sul podio del teatro Regio di Parma con Aida di G. Verdi, e in primavera diresse la prima di un'opera biblica di A. Furlotti, La samaritana, su libretto di R. Guazzi e M ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] 1930), Milano 1939, pp. 11 ss.; C. Gatti, C. e la Wally, in Illustr. ital., sett. 1942, pp. 15-21; Id., C. e Verdi, ibid.,agosto 1949, pp. 12 ss.; A. Bonaccorsi, A. C., Torino 1942; C. Confalonieri, Bruciar le alialla musica, Milano 1945, pp. 140-144 ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] (Don Sebastiano di Donizetti e Vespri siciliani), nel febbraio 1863 a Madrid (Forza del destino), dove fece la conoscenza di Verdi, e quindi a Milano (Il vecchio della montagna di A. Cagnoni, Puritani, Lucia di Lammermoor, I profughi fiamminghi di F ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Carlo di Napoli e l'Albertini scritturata alla Scala di Milano, dove, oltre ai Vespri Siciliani e alla Giovanna d'Arco di G. Verdi si sarebbero eseguite due opere nuove: la Ione del Petrella e il Berengario di V. Lutti. Ma il B. dovette ritirarsi da ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] per Sony, fra le quali la Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach, il Credo di Vivaldi, i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert e parte di una progettata integrale delle Sinfonie di Beethoven con la Filarmonica della Scala ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] 2 maggio 1939; A. Mantelli, Re Lear di V. F., in Panorama, 27 maggio 1939; A. Grassi, Re Lear senza Cordelia che ne direbbe Giuseppe Verdi?, in Il Popolo di Brescia, 1° giugno 1939; R. Hall, F.'s "King Lear", in The New York Times, 4 giugno 1939; A ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri, e sulle opere di G. Verdi, che il D. fu tra i primi a considerare nella loro organica unità drammatica, conducendo quindi sul versante della critica un lavoro ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] I, Torino 1914, p. 36; G.B. Katschthaler, Storia della musica sacra, Torino 1926, p. 311; A. Basso, Il conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino, Torino 1971, pp. 44 s., 52 s., 79, 89, 94, 97 s., 100, 102; G. Berutto, Il Piemonte e la musica ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] allo studio della musica. Iniziato nel 1906 lo studio del solfeggio con il padre, nell'ottobre 1907 entrava nel conservatorio "G. Verdi" di Milano ammesso al secondo corso di teoria e solfeggio nella classe di E. Pozzoli, per poi iniziare nel 1908 lo ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...