CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] di Vincenzo Bellini nel 1958 e del Poliuto di Gaetano Donizetti nel 1960 con la Callas, della Battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi nel 1961 (per il centenario dell’Unità d’Italia) e degli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer nel 1962, senza dimenticare le ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] , p. 25; Il teatro di S. Carlo. La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli-Roscioni, Napoli 1987, ad indicem; Carteggio Verdi-Ricordi. 1880-1881, Parma 1988, p. 142; U. G. e il verismo. Atti del Convegno di studi tenutosi a Verona in occasione ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] , del Comunale di Bologna e nel 1926 approdava al Regio di Torino, nei panni di Giselda nei Lombardi alla prima crociata di Verdi. Nel gennaio dell'anno seguente fu a Roma dove interpretò al teatro Argentina il ruolo di Elsa in Lohengrin. In questa ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] del Conservatorio S. Pietro a Majella e nella Biblioteca oratoriana dei filippini, nonché a Milano, nella Biblioteca del Conservatorio Giuseppe Verdi.
Il G. morì a Napoli il 22 marzo 1796.
Il padre, Michele Caballone, nato a Napoli nel novembre 1692 ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] anacronistico, che non aveva voluto accorgersi dei progressi stilistici apportati al melodramma dai suoi contemporanei, si chiamassero essi Verdi, Puccini o Mascagni.
In quanto alle altre opere citate dal De Angelis (p. 145) Jefte (libretto di C ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] ; Norma di V. Bellini; Favorita di G. Donizetti; Nabucco, Don Carlos, Forza del destino, Aida, Messa da requiem di G. Verdi; Gioconda di A. Ponchielli; Faust di C. Gounod; Lohengrin, Tristano, Tetralogia e Parsifal di R. Wagner. Partecipò alle prime ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] includendo nel suo repertorio opere quali L'africana e Gli ugonotti di J. Meyerbeer, Lucrezia Borgia di Donizetti e Aida di Verdi. La B. era destinata a iniziare quella nuova scuola di canto, il cosiddetto canto veristico, che ebbe in E. Carelli, in ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] Riduz. per pianoforte a quattro mani dall'Autore, Firenze 1930, ecc., trascrizioni per pianoforte delle opere Aida di G. Verdi, Cavalleria rusticana, Amico Fritz di P. Mascagni, ecc. Scrisse inoltre buone opere didattiche, di cui degne di particolare ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] di R. B., in Palaestra, II (1963), nn. 4-5, pp. 260-264; B. Bettinelli, R. B., in Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano. Annuario dell'anno acc. 1964-65, Milano 1965, pp. 241-246. Per Costante Adolfo vedi: Necrologio in Corriere della Sera, 6 ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] trascrizioni e arrangiamenti di lavori altrui. Ridusse per canto e pianoforte numerose opere teatrali, tra cui il Simon Boccanegra di G. Verdi; tradusse dall'originale francese di E. de Planard il libretto dell'opera di L. J. F. Hérold Pré aux Clercs ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...