BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] Municipale di Piacenza e dopo alcuni anni trascorsi in questa città si stabilì definitivamente a Torino: per consiglio di Verdi gli era stata affidata, infatti, la direzione del Teatro Regio per il quinquennio 1884-1889. La stagione operistica 1884 ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] del comitato milanese dell'Esposizione musicale di Vienna nel 1892, fu anche consigliere della casa di riposo per musicisti "G. Verdi" e del Pio istituto teatrale. Per molti anni fu assessore municipale di Milano; fu anche deputato di Varese nella ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] idee sul teatro in musica: idee che, detto per inciso, collimano in sostanza con quella che sarà la prassi di Giuseppe Verdi; la maggior parte dei libretti da lui musicati scarseggiano o sono del tutto privi di "buon senso", ma in compenso ridondano ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] di Puccini (con Toti Dal Monte), L'elisir d'amore e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Rigoletto di G. Verdi, La bohème (con Tito Gobbi), e partecipando alle manifestazioni fuori sede organizzate al Covent Garden di Londra. Nel 1945 cantò ne ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] negli Stati Uniti, dove diede inizio alla carriera di baritono debuttando a New York nel ruolo di Carlo V in Ernani di G. Verdi. Tornato in Europa assunse il nome Marchesi e si stabilì a Londra, dove ebbe modo di studiare con M. García iunior, il più ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] , s.d.; Gli Inseparabili, 6 piccole fantasie a 4 mani sopra motivi favoriti di opere moderne, Poliuto di Donizetti, Corsaro di Verdi, Gladiatori di Foroni, op. 3; Panorama teatrale op. 4, I-II, Oberto Conte di San Bonifacio; III-IV, Stiffelio; V-VI ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] già il baritono M. Battistini - un "duro a morire" della scena lirica. Il B. annoverò, fra i tanti suoi ammiratori illustri, G. Verdi e G. Carducci.
Morì a Viserba (Milano) il 9 ag. 1940.
Piccolo di statura, ma con una maschera mobile e arguta, il B ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] concerti nei salotti partenopel e un contratto per il teatro Comunale di Bologna (Dinorah di G. Meyerbeer e La traviata di G. Verdi con G. Bellincioni) e per la Pergola di Firenze, ove ottenne grande successo nel 1886, con Mignon di A. Thomas per l ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] ma l'evento più importante fu la sua partecipazione alla prima assoluta de I Lombardi alla prima crociata di G. Verdi (11 febbr. 1843), dove ottenne un grande successo personale nonostante la fredda accoglienza dell'opera da parte della critica (cfr ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] di Lisbona con L’africana di Giacomo Meyerbeer e La Gioconda. Nel marzo 1903 debuttò all’Argentina di Roma nell’Otello di Verdi con Tamagno. Nel gennaio si legò ufficialmente a Nino Contino, che divenne poi un brillante medico e che nel 1905, alla ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...