HEMINGWAY, Ernest
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Oak Park, Ill., il 21 luglio 1898. Figlio di un medico iniziò, non ancora ventenne, la collaborazione al giornale Star di Kansas City. [...] fisica eretto a sistema e perciò anch'esso regola di vita, come in Green Hills of Africa (1935, trad. ital., Verdi colline d'Africa, Torino 1948), sempre è una norma individuale, un personale codice dell'azione l'unico valore riconosciuto. Questa ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] dai romanzi: Viento fuerte (trad. it. Milano 1965), El papa verde (trad. it. Milano 1959), Los ojos enterrados (trad. it. Milano Infine Maladrón (1969), potente romanzo sulle "Ande verdi", suggella il grande ciclo degl'indios, strenuo tentativo ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] si scorge a se stessa simile,
ma in diversi colori al sol si tinge:
or d'accesi rubin sembra un monile,
or di verdi smeraldi il lume finge,
or insieme gli mesce, e varia e vaga
in cento modo i riguardanti appaga.
Che direi dei temi patetici ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] stava tutto nella rivendicazione all'Italia di una sua misconosciuta dignità o superiorità (tale il giudizio sull'opera di G. Verdi rispetto a quella di R. Wagner nel volume L'elogio della pazzia. Der Ring des Nibelungen, raccolta di vari articoli ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sì, ma piace, / e sparge un odor grato di viole»; e infine nell'Inverno la doppia strofetta: «Quel faggio che tant'aria / co' verdi rami ingombra / e tanto suol con l'ombra, / le frondi perde già, / l'ore soavi e rapide, / ch'ei ne coprì dal fervido ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] del centrodestra e quindi della sinistra, guidata dal Movimento verde, di formare una coalizione di maggioranza, a novembre il seggi del Parlamento islandese, seguito dal movimento Sinistra-Verdi (11 seggi) e dall'Alleanza socialdemocratica (8); ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] ’epoca e anche in quelle successive.
A quindici anni si trovò a lavorare come segretaria presso il notaio Raul Korda, in via Verdi a Milano. Non era un impiego che potesse accettare, e durante l’orario di lavoro cercava di battere i suoi versi con ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] Milano, teatro Manzoni, compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, 11 dic. 1900, edita a Milano nel 1901); Una tempesta (Trieste, teatro Verdi, compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, 21 nov. 1901, pubblicato a Milano nel 1903). In esse il B. affronta, da tre ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...]
infinita beltà parte nessuna
alla misera Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m’arde nel core / tutto spegnere alfine potrò ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] .
Considerato il più abile arciere del paese, Robin Hood si rifugiava nella foresta, indossava sempre calzamaglia e giustacuore verdi e aveva fondato la banda dei Merrie men («allegri compari»). Contro il suo nemico numero uno, il corrotto sceriffo ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...