GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] dal G. per un solo anno. Lo stemma di famiglia raffigura un "pardo" in campo d'argento posto sopra tre colli verdi. Fra altri privilegi, il papa Leone X concesse a un rappresentante della famiglia, Simone di Giovambattista, di aggiungere allo stemma ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1791 - Madrid 1865). Partecipò alla guerra di indipendenza contro i Francesi; liberale, deputato alle Cortes nel 1822, emigrò l'anno successivo in Inghilterra. Rientrato in patria, [...] ), poi con alcune parti in versi (1835), che consacrò il trionfo del romanticismo sulla scena spagnola (Don Álvaro suggerì poi a Verdi La forza del destino); Solaces de un prisionero (1841) su Francesco I di Francia; La morisca de Alajnar (1841); El ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] saggistici, fra cui: L'avventura novecentesca (1938); Pirandello, Leopardi, D'Annunzio (1938), e Verga, L'Aretino, Scarlatti, Verdi (1941), poi riuniti in Sette discorsi (1942); Appassionata incompetenza (1950), sulle arti figurative; Il bianco e il ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] il '52 e il '53 il B. ebbe la carica di censore per la morale politica: in tale veste espresse giudizi su melodrammi di Verdi e di Rossini, tragedie di Shakespeare, commedie di Scribe (cfr. G. G. B., Lettere Giornali Zibaldone, pp. 399-417). Nel '53 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del PvdA, che ha ottenuto il 18,10% dei consensi, seguito dal VVD del premier Rutte (14,6%) dal CDA (12,1%) e dai Verdi (10,9%), mentre il PVV di Wilders ha subìto una netta flessione, non raggiungendo la soglia del 3,85% e non ottenendo seggi all ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1946). Esordì con Ginevra (1974), cui seguì Il museo africano (1976), due opere in cui, sotto l'influsso del nouveau roman francese, già l'autore identificava con sicurezza [...] fede (2001); La sposa (2003); Dove comincia l'Oriente (2003); L'idea di perderti (2006); Le due ragazze con gli occhi verdi (2009); Eva (2011); La fragile bellezza del giorno (2014); Il volto nascosto (2015); Il buio dell'India (2016); Il corpo (2017 ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] espressionista si spegne in W., che trova ben presto nuove vie con la tematica storica: Juarez und Maximilian (1924); Verdi, Roman der Oper (1924; W. era fervente ammiratore della musica verdiana). Seguono, accanto a nuove liriche, prose di carattere ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo aver mentalmente associato due realtà differenti sulla base di un particolare sentito come identico, si sostituisce [...] (portami il girasole impazzito di luce, Montale); nel mezzo si collocano m. più o meno istituzionalizzate come gli anni verdi, il timone dello Stato, il ruggire dei motori ecc.
La m. svolge funzioni complesse: come meccanismo di arricchimento ed ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] in campo poetico - con le raccolte Versi (Roma 1893), Versi nuovi (ibid. 1894), Vespri di maggio (ibid. 1897) e A Giuseppe Verdi in morte della moglie (ibid. 1897), improntate al gusto tardoromantico in voga in quegli anni - la fama della G. come ...
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BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] convenzionale.
Dalla dedica al marchese Antonino Salviati apprendiamo che l'opera era stata dal B. "concepita ne, più verdi anni, e nata sotto infelice ascendente tra furori scolareschi"; solo dunque la felice circostanza delle nozze del marchese ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...