CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] dall'altra la sicurezza di certi giudizi e la partecipazione con cui viveva il suo mestiere. All'idea di incontrare il grande Verdi era preso da un tremito e da un terrore reverenziale, che spinsero Boito a desistere dai suoi tentativi di farli stare ...
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Müller, Herta. - Scrittrice tedesca (n. Nițchidorf, Romania, 1953). Premio Nobel per la letteratura nel 2009. Appartenente alla minoranza tedesca in Romania, dopo l’esordio con i racconti di Niederungen, [...] nei mesi precedenti la caduta del regime di Ceauçescu,e Herztier (1994; trad. it. Il paese delle prugne verdi, 2008), di ispirazione autobiografica e incentrato sull’oppressione del regime totalitario nei confronti dell’intellettuale. Tra i suoi ...
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Scrittore francese (Les Aygualades, Bouches-du-Rhône, 1798 - Parigi 1866). Iniziò come poeta satirico e politico e fu con A.-M. Barthélemy (v.) uno dei più accaniti avversarî del regno di Carlo X (Les [...] (1853), Les nuits italiennes (1853), Les nuits espagnoles (1854), Les nuits parisiennes (1885). Scrisse inoltre numerosi libretti d'opera tra cui, in collab. con C. du Locle, anche quello per il Don Carlos di Verdi (prima rappresentazione 1867). ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] il 15,4% del 2014). Nel giugno 2021 l'esecutivo guidato dal premier Löfven, a capo di una coalizione di minoranza tra verdi e socialdemocratici, è stato sconfitto in un voto di fiducia a seguito di una mozione presentata dall'estrema destra, che ha ...
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Letterato (Bellano 1790 - Milano 1853). Figura tra le più significative del romanticismo lombardo, segnò la nuova strada sentimentaleggiante sulla quale, dopo Manzoni, si sarebbe posto il romanticismo [...] poca fortuna ebbe il poema I Lombardi alla prima Crociata (1826), dal quale fu tratto un libretto d'opera per la musica di Verdi. Dopo il romanzo storico Marco Visconti (1834), l'opera alla quale deve la sua fama, e un'altra novella in ottave (Ulrico ...
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Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] e teatrali, stesi in una prosa piacevole, di impronta vagamente manzoniana: Racconti, novelle e dialoghi, Milano 1884; Giuseppe Verdi, Firenze 1887; Cristoforo Colombo, ivi 1892; Rossini, ivi 1898; Carlo Goldoni e il suo teatro, ivi 1907; Garibaldi ...
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Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] musicali di K. D. Stegmann (1784), di J. F. Reichardt (1798), di F. S. von Destouches (1800), di H. Chelard (1827), di G. Verdi, di W. Taubert (1857), al poema sinfonico omonimo di R. Strauss (1890) e infine all'opera di E. Bloch (1903-09).
L'opera ...
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Critico letterario italiano (Firenze 1930 - ivi 2002). Allievo di G. De Robertis, ha insegnato letteratura italiana nell'univ. di Firenze e ha svolto una rilevante attività storico-filologica. Ha esordito [...] attenzione ha dedicato allo studio dei libretti d'opera: Libretti d'opera e altri saggi (1974); Tutti i libretti di Verdi (1975); La musica in italiano: libretti d'opera dell'Ottocento (1997). Da ricordare inoltre la raccolta di "scritti leopardiani ...
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Scrittore inglese, nato a Londra il 19 luglio 1896. Laureatosi in medicina, ebbe incarichi d'inchieste sanitarie e scrisse memorie e relazioni sulle condizioni dei minatori. Esercitò la medicina a Londra [...] keys of the kingdom, 1942, trad. ital.: Le chiavi del regno, ivi 1947; The green years, 1944, trad. ital.: Gli anni verdi, ivi 1947; Shannon's Way, 1948. Come molti narratori inglesi contemporanei, il C. si giova della perizia del mestiere in cui si ...
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Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] una fiera protesta e pubblicò l'Inno militare, che aveva composto per l'ispirazione di Mazzini e che fu musicato da Giuseppe Verdi. Dopo aver conosciuto Garibaldi a Genova, lo seguì a Roma e, quando fu proclamata la repubblica (febbr. 1849), inviò a ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...