Il protrarsi nel tempo per una durata notevole e senza variazioni considerevoli.
Botanica
Si dice persistente un organo che si mantiene sulla pianta per un tempo assai più lungo del normale, per es., [...] fioritura, come nelle Rosacee; lo stesso vale per corolla, stilo, pappo ecc. Le foglie persistenti sono quelle che restano verdi per più di un periodo vegetativo; le piante con tali foglie si dicono sempreverdi.
Ecologia
In ecologia di popolazioni ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] r. è fotonsensibile e per azione della luce si decompone in lumiflavina o in lumicromo. La r. è sintetizzata dalle piante verdi e da un gran numero di microrganismi. Per gli animali superiori rappresenta un fattore di accrescimento. La carenza di r ...
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plastide
Roberto Ligrone
Organello citoplasmatico eucariotico, costituito da un involucro membranoso e un compartimento interno o stroma. Il plastide più comune è quello fotosintetico, o cloroplasto. [...] stroma, i tilacoidi, la cui organizzazione varia in relazione al tipo di pigmenti accessori. Nel cloroplasto delle alghe verdi e delle piante terrestri, dove il pigmento accessorio caratteristico è la clorofilla b, i tilacoidi formano pile compatte ...
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Processo biologico per il quale i composti ammoniacali del terreno e delle acque, derivanti dalla decomposizione di organismi e delle loro escrezioni, sono ossidati ad acido nitroso (nitrosazione) e poi [...] basi (K, Ca), formando nitriti e nitrati che rappresentano l’alimento azotato meglio utilizzato dalle piante verdi. Questi batteri sono autotrofi e ricavano l’energia necessaria all’organicazione del carbonio dall’accennata ossidazione; rimettendo ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] processo che sta alla base della vita autotrofica delle piante verdi e di alcuni tipi di Batteri. Forse il maggior risultato per quanto concerne l'ecologia, animali e piante verdi sono in larga misura complementari, come devono necessariamente essere ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] specifico modo di procurarsi il nutrimento.
Le piante verdi, compiendo la fotosintesi clorofilliana, utilizzano l'energia fattori atmosferici. Grazie alla fotosintesi clorofilliana delle parti verdi, i boschi contribuiscono a mantenere stabile la ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] noti anche come insetti-stecco, sembrano dei ramoscelli e sono indistinguibili nella vegetazione (Bacillus rossius, Clonopsis gallica); i Coleotteri verdi del genere Cassida si confondono con le foglie di cui si nutrono, sia per il colore sia per la ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] amministrative e da quelle politiche del 1987; in quella occasione, pur senza il sostegno di tutte le associazioni ecologiste, i Verdi già raccolsero quasi un milione di voti.
Attualmente il m.e. italiano presenta l'aspetto di un arcipelago, in cui ...
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Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, [...] : materiale abiotico (non vivo), costituito di sostanze inorganiche e organiche; produttori, organismi autotrofi (piante verdi e alcuni batteri) capaci di costruire sostanze organiche a spese di sostanze inorganiche; consumatori, organismi ...
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Mendel, Gregor
Alessandra Magistrelli
Scoprì nell’orto le leggi della genetica
Lo scienziato moravo Gregor Mendel, frate agostiniano in un convento di Brno, compì nell’Ottocento importanti osservazioni [...] differenti per due modalità di carattere, una linea M che aveva semi gialli e lisci , e un’altra N che aveva semi verdi e rugosi. Dal loro incrocio nascevano piante tutte con semi gialli e lisci: l’associazione giallo/liscio era perciò la dominante ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...