LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] 1875, mantenne rapporti con importanti personalità della politica, dell'arte e della cultura dell'epoca, da G. Mazzini a G. Verdi, da S.R. Mercadante a S. Caro, da D. Morelli a F. Palizzi.
Nonostante la lontananza dall'ambiente artistico napoletano ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] si susseguirono in Roma: in seguito a una dimostrazione avvenuta al teatro Apollo durante la rappresentazione del Trovatore di G. Verdi, il 15 genn. 1861 fu interrogato e precettato a non frequentare più i teatri durante il carnevale; poi, dopo la ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] ad espatriare per sottrarsi ai suoi creditori. Il soggiorno parigino fu agli inizi irto di difficoltà che scomparvero quando G. Verdi, che la conosceva dal tempo in cui bambina faceva parti di paggetto nelle sue opere, la scelse per interpretare la ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] di attività: partecipò alla I Biennale romana, alla Esposizione Circolo Politecnico di Napoli, alla I Mostra nazionale dei grigio-verdi, alla I (ed unica) Biennale nazionale d'arte di Napoli. L'anno successivo espose alla XI, Promotrice napoletana ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] premi in denaro e con la costruzione di un edificio per le esposizioni nell'allora via della Zecca (oggi via Verdi); nel 1855, con decreto sovrano, otteneva la presidenza effettiva, se non nominale, dell'Accademia di Belle Arti (Accademia Albertina ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] Foscari aveva sconfitto nell'elezione ducale e che era poi morto avvelenato: tanto bastò perché la letteratura (da Byron a Verdi, ma su su fino a studi recenti) si impadronisse della vicenda, presentandola come una vendetta attuata dai Loredan con ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] secoli XVI e XVII ed eseguì per la prima volta a Bari La Resurrezione di Cristo del Perosi, lo Stabat Mater di G. Verdi, le Quattro stagioni di F.J. Haydn. Fu uno dei più fervidi sostenitori della prima Associazione degli amici della musica di Bari ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] tale legame in un illuminato rapporto di fedeltà reciproca. A qui che viene infine proposta Pegloga "Se il Ciel sempre sereno, e verdi i prati" (pp. 58-71), nella quale Cloanto, Floro e lo stesso Alindo cantano in occasione di una di quelle "veglie ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] città di New York, delle statue a G. Garibaldi (scultore G. Turini, 1888), a C. Colombo (G. Russo, 1892), a G. Verdi (P. Civiletti, 1906), a Giovanni da Verrazzano (E. Ximenes, 1909) e a Dante Alighieri (E. Ximenes, 1921). Non gli mancarono tuttavia ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] un grande convegno nazionale interventista (tenutosi la domenica 7 febbr. 1915 nella sala della Gran Guardia e al teatro Verdi). Il 10 marzo il C. partecipò alla costituzione del Comitato di preparazione civile di Padova; nella riunione della "Pro ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...