BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] circoscritte da pacati ritmi lineari, mantenuti su tenui accordi di verdi, di rosa, di azzurri, o di grigi interpretati in "una predilezione per le gamme calme e riposate, dove i verdi e i rosa in accordo spaziale coi grigi giocano come note d ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] per la morte di G. Meyerbeer.
Fu ancora a Parigi per la Petite Messe solemnelle di Rossini e per il Don Carlos di Verdi. Si recò ad Avignone per il centenario del Petrarca e fu inviato a Madrid per il matrimonio di Alfonso XII con Maria Cristina d ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] scritti: I cantanti, in La Scala attraverso il tempo (Milano 1946), pp. 75-108; Gli interpreti delle opere di Giuseppe Verdi, in G. Verdi, a cura di F. Abbiati (ibid. 1951), pp. 167-175; Cantanti puccininani tra ricerca e formazione, in Puccini, a ...
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BOLETO, Ansaldo
Giovanna Balbi
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Ansaldo e da una certa Giulia di cui non si conosce il casato.
Le prime testimonianze sulla sua persona sono vari atti [...] . 1227 dichiarava di aver ricevuto in accomendacio da Oberto Doria 50 lire di genovini investite in tela di Vitry e in drappi verdi di Châlons da negoziare oltremare.
Nel 1232 il B. fu scelto come uno degli otto cittadini incaricati di sorvegliare le ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] 1931 per Simultanina, divertimento futurista in tredici sintesi, di Marinetti (rappresentato in quell'anno al teatro Verdi di Gorizia e al teatro Verdi di Trieste).
Il 22 sett. 1929 firmò il Manifesto dell'aereopittura futurista (redatto da Marinetti ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] un'intensa attività con l'orchestra dell'Opera facendo rappresentare tra l'altro I puritani di V. Bellini (1851), Macbeth di G. Verdi (1852), Guglielmo Tell di G. Rossini (1856); Oberon di C.M. von Weber (1858); diresse spesso le sinfonie di L. v ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] La crociera del "Pacific" (Milano, teatro Manzoni, compagnia Ruggeri). Seguì, nel 1936, Passabò, vita perduta (Ferrara, teatro Verdi, compagnia Ruggeri, messa in scena anche ad Amburgo, Berlino, Brema, Buenos Aires), la storia di un uomo grigio e ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] primo direttore. Poté prender parte alla rappresentazione de Il pirata di Bellini (stag. 1851-52) e di nuove opere di G. Verdi, quali Attila (1848-49), Macbeth e I due Foscari (1851-52), nonché Lucia di Lammermoor (1846-47) e Lucrezia Borgia (1849 ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] meriti artistici gli venne affidata la direzione della stagione lirica primaverile 1913, che si aprì con la rappresentazione dell'Aida di G. Verdi e proseguì con La fanciulladel West e la Tosca di G. Puccini.
Nel 1914-15 il D. fu chiamato a far parte ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] che si meritò gli elogi dei più grandi operisti di quei tempi, Verdi, Massenet, Catalani, Boito. Quest'ultimo ravvisava anzi in lui "l' ultimo dei compositori, che dopo G. Verdi, tenne sempre alta nelle sue opere la tradizione nobilissima ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...