DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] spett. e New Grove); inoltre i suoi lavori, anche se di buona fattura, non potevano competere con i capolavori di Verdi, divenuto l'assoluto dominatore del teatro musicale europeo e di quello milanese in particolare. Cosi, se A. Mazzuccato, eminente ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] didattiche - tra le quali si segnala il Primo libro dei solfeggi per soprano e basso continuo (ms. presso il conservatorio G. Verdi di Milano) - e di molta musica vocale da camera.
Buon didatta e dignitoso esponente della scuola napoletana, il C. fu ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] principale di una cantata intitolata Omaggio a Donizetti, composta da Ponchielli su parole di A. Ghislanzoni. Sotto la direzione di Verdi eseguì con enorme successo nel carnevale 1875-76 al Teatro Carlo Felice di Genova l'Aida, che replicò in seguito ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] . Nel 1942, ultimo anno di attività, la C. "riprese" tre opere contemporanee: Donata di G. Scuderi (il 21 febbraio al teatro Verdi di Trieste), Cassandra di Gnecchi (il 21 marzo al teatro dell'Opera di Roma) e Giuditta di A. Honneger (il 26 maggio al ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] 1886, segna uno degli esiti più felici della produzione del G., che ricorre a una fitta, elaborata tessitura tonale di verdi stesi in tocchi rapidi e vibranti per restituire l'evidenza luminosa della natura colta en plein-air. Dalla fine dello stesso ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] di vita e d’arte che ne emana», affermava (Le note dei sogni, 2014, p. 44). Il 21 febbraio 1914, inaugurò nella sala Verdi, l’ex scuderia di palazzo Odescalchi a Roma, il Teatro dei piccoli, creazione che lo portò a essere considerato uno dei massimi ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] anni aveva avuto con il maestro; in seguito pubblicò anche la commemorazione Per il primo centenario della nascita di Giuseppe Verdi (Torino 1913).
Circondato dalla famiglia, Pizzi morì a Torino, dopo breve malattia, il 6 dicembre 1920, e gli fu data ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] (1870), il ballo Brahma di I. Monplaisir (1870; musiche di C. D'all'Argine), Virginia di S. Mercadante (1872), Il Conte Verde (1873) e Sardanapalo (1880) di G. Libani, Freischütz di K. Weber (1873), Lohengrin (1878, la prima opera di Wagner a Roma ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] primavera alla Permanente di Milano, ibid., XVIII (1903), p. 158; L'infelice verdetto della giuria nel concorso al monumento a Verdi in Milano, in Lo Scultore e il marmo, III (1906), n. 38; T. G. Carnevali, Esposizione internazionale di Milano, ibid ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] per l'affresco, con un Ritratto di Bramante. Un suo quadro con Fanciulle danzanti sotto la luna era molto amato da Verdi, che lo teneva nel suo studio. Pittore ormai affermato, pur seguendo l'indirizzo del Bertini, egli si opponeva al gusto della ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...