LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] , L. L., Göteborg 1897; F. Rogers, Some famous singers of the 19th century, New York 1914, ad ind.; L.A. Garibaldi, G. Verdi nelle lettere di E. Muzio ad A. Barezzi, Milano 1931, pp. 338-350; V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943 ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] dall'altra la sicurezza di certi giudizi e la partecipazione con cui viveva il suo mestiere. All'idea di incontrare il grande Verdi era preso da un tremito e da un terrore reverenziale, che spinsero Boito a desistere dai suoi tentativi di farli stare ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] Filarmonica di Torino e di S. Cecilia di Roma). Dopo aver cantato nel 1840 in Oberto conte di S. Bonifacio di Verdi, Guglielino Tell di Rossini e Beatrice di Tenda di Bellini, nella stagione 1841-1842 interpretò all'Apollo di Roma Lucrezia Borgia ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] G. De, Zuccoli, La musica a Trieste, in Rass. dorica, XII, 8 (1941), p. 140; F. Monipenio, Il Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi"di Milano,Firenze 1941, p. 107; G. Hermet, La vita musicale di Trieste 1801-1844, in Archeografo Triestino,s. 4, XII ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] A., in altre circostanze, il sovrano si rivolse ancora per imporgli di favorire, nei giochi del circo, la parte dei Prasini (verdi) e di sostenerla anche contro le minacce degli avversari (Cassiodori Variae, l. I, epp. 6, 32, 33). In un altro momento ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] gente" fiorentina; il loro stemma presentava una ruota dai raggi d'oro su campo blu incorniciato da un serto di foglie verdi. Anche la madre del B. apparteneva a una delle ricche e potenti nuove famiglie fiorentine, quella dei Martelli. Nel 1468 il ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] fece ritorno a Guastalla, paese d'origine. Tornato a Milano, il L. proseguì gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi, dove conseguì i diplomi in pianoforte (1927) e violoncello (1928). Nel 1934 si diplomò anche in composizione sotto la ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] sua generazione. In Europa apparve più volte a Berlino, a Salisburgo (dove nel 1935 fu diretta anche da A. Toscanini in Falstaff di Verdi), a Londra e a Vienna. In Italia si esibì una sola volta, nel gennaio del 1934, in occasione di un concerto a ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] tecnico Giobert, dove si diplomò nel luglio 1899. Ottenne, però, di poter frequentare anche il Conservatorio Giuseppe Verdi, coltivando così il temperamento dell’artista unitamente all’abilità del contabile e sviluppando la capacità di coniugare arte ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] palermitano, Firenze 1957, p. 450; Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara, Milano 1958, pp. 29, 30, 35, 36; F. Abbiati, G. Verdi, IV, Milano 1959, pp. 365, 366, 373, 374; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del Teatro di S. Carlo, I, Napoli 1961, p ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...