BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] e fece suo l'assunto che nella Recherche «tutto è vero e tutto è inventato dal vero», che poi attribuì anche a Verdi.
Iscrittosi al ginnasio-liceo Romagnosi nel 1926, s’innamorò di una compagna di classe, Evelina Giovanardi – Ninetta, nata nel 1912 a ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] del B. erano di irresistibile effetto dal punto di vista prospettico.
Il B. fu lo scenografo di fiducia di Rossini, di Verdi, di Donizetti, di Mercadante, di Pacirti. Colorista vivace e gradevole, fu fertile di idee anche come scenotecnico; e mentre ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] G. Meyerbeer. Nel teatro Sociale di Treviso fu comprimario fino all'autunno del 1882, quando impersonò Alfredo nella Traviata di G. Verdi. Nel 1884 fu Don José nella Carmen di G. Bizet al teatro Manzoni di Milano; subito dopo venne invitato al teatro ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] (26 dic. 1856). L'esito dell'opera fu mediocre, ma il G. si riscattò nei panni di Manrico ne Il trovatore di Verdi, andato in scena il 6 genn. 1857 con un successo trionfale. Seguì, nella stessa stagione alla Scala, L'elisir d'amore di Donizetti ...
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CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] , nel biennio 1898-99 e nel 1910.
Nel 1893 vinse un concorso indetto dalla Calcografia di Roma per un ritratto di G. Verdi all'acquaforte (Arte e storia, 25 marzo 1893, p. 48), il cui rame è conservato nella Calcografia stessa insieme con quello del ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] brutte e belle sorelle M., in Id., Cantanti di una volta, Milano 1945, pp. 55-63; A. Basso, Il conservatorio di musica "G. Verdi" di Torino: storia e documenti dalle origini al 1970, Torino 1971, pp. 44, 55-62, 87, 253-257 e passim; Storia del teatro ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] in un diario che fu poi ritrovato dal Barbiera. Volle anche che i due si incontrassero (andò una volta a far visita a Verdi a Sant'Agata nel maggio del '68), ciò che avvenne in casa Manzoni il 30 giugno 1868. Era ormai stabilmente legata al Tenca ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] rallentò sensibilmente l’attività. Arruolato tra le truppe di montagna, di stanza sulle Dolomiti, ritornò alle scene solo nel 1919 al Verdi di Firenze.
Nel 1920 e nel 1921 svolse un’intensa attività al teatro Costanzi di Roma, Manon (Des Grieux), La ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] 1899. Sempre al teatro Regio di Torino sostitui pochi giorni dopo una collega nella parte di Desdemona nell'Otello di G. Verdi in cui "pur accettando una parte non del tutto consona alla sua vocalità dimostrò di aver acquisito una già sicura maturità ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] di G. Puccini.
Fra il 1911 e il 1918 si intensificò la sua attività direttoriale al Petruzzelli (soprattutto repertorio italiano: Verdi, Puccini, Mascagni, Giordano, F. Cilea, ma anche I pescatori di perle e Carmen di Bizet) e all'estero (Il Cairo ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...