Musicologo italiano (Torino 1910 - ivi 1988); ha pubblicato, applicando e sviluppando le dottrine dell'estetica idealistica (più specialmente crociana), numerosi volumi (Il melodramma di Verdi, 1931; Cent'anni [...] di musica moderna, 1944; Saggi mozartiani, 1945; W. A. Mozart, 1945; Breve storia della musica, 1946; L'esperienza musicale e l'estetica, 1950) e studî in importanti riviste. Antifascista, nel 1935 fu ...
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Librettista e compositore (Ferrara 1815 - Milano 1878), studiò a Vienna e a Milano. Scrisse molti libretti per i principali compositori del tempo, tra i quali G. Verdi, che da S. ebbe quelli dell'Oberto, [...] conte di S. Bonifacio (rielaborazione da un libretto di A. Piazza), del Nabucco, dei Lombardi alla prima crociata, della Giovanna d'Arco e dell'Attila ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] di nascita e di morte, comprimario in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti a Modena nella primavera 1851, cantò poi nel Macbeth di Verdi nell'estate 1852 a Cesena. Nell'autunno 1859 fu a Bologna per Vittore Pisani di A. Peri e La Lega lombarda di A ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] e Maria Caniglia, sotto la direzione di F. Ghione. Nel 1932 fu al teatro Massimo di Palermo ne La forza del destino di Verdi, e fu tra gli interpreti di Tristano e Isotta di R. Wagner, sotto la direzione di G. Bavagnoli, al Carlo Felice di Genova ...
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Vinay, Ramón. - Tenore cileno (Chillán 1912 - Puebla, Messico, 1996). Nel secondo dopoguerra si impose come tenore drammatico sui maggiori palcoscenici del mondo in opere perlopiù di G. Verdi (impersonò [...] Otello più di 250 volte) e R. Wagner ...
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Scultore (Milano 1839 - Precotto, Milano, 1892). Influenzato da V. Vela, eseguì con virtuosa abilità soggetti di genere (Mosca cieca, Vanerella, ecc.) e monumenti (Napoleone III, Manzoni, G. Verdi a Milano; [...] N. Tommaseo a Venezia, ecc.), d'ispirazione moderatamente realistica. Scultore fu anche il figlio Prassitele (Milano 1880 - ivi 1921), allievo di E. Butti (La madre, Gall. d'arte moderna di Milano; Fanciulla ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] lo tenne a battesimo (Levi L'Italico, 1906, p. 254). La sua inclinazione artistica fu presto assecondata dalla famiglia, che lo affidò alle cure di Domenico Morelli, titolare all'epoca della scuola di ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] era un possidente di origine piemontese, e la madre, esponente dell’aristocrazia milanese, apparteneva a un casato di antico lignaggio che poteva vantare una discendenza dai Gonzaga di Mantova.
Dalla madre ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] di Buenos Aires e al teatro Don Pedro di Rio de Janeiro, dove diventò una vera celebrità cantando in Aida, in La traviata di Verdi e in Il Guarany di C.A. Gomes. Continuò a cantare all'estero fino al gennaio 1884, quando apparve al teatro dell'opera ...
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Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852), figlio di Giuseppe; esordì con drammi in prosa, passando poi (1834) al genere melodrammatico, cui diede una cinquantina di libretti per varî musicisti (G. Donizetti, [...] G. Lillo, S. Mercadante, G. Pacini, G. Verdi). Suoi sono i libretti di Lucia di Lammermoor (Donizetti), La Vestale (Mercadante), Saffo (Pacini), Il Trovatore (Verdi). ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...