Cantante (Berlino 1929 - Krailling 1998), baritono. Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino e poi con H. Gottschalk. Dopo l'esordio nel 1952 a Wiesbaden, cantò nei maggiori teatri del mondo. Artista [...] raffinato e versatile, incluse nel suo repertorio opere di Verdi, Gluck, Wagner; ma emerse soprattutto quale interprete di Mozart e Strauss, oltre che di Lieder e oratorî. ...
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Soprano (Kostelec nad Labem, Boemia, 1834 - Milano 1902), studiò a Praga e a Trieste, debuttando poi al Regio di Torino (1863) e alla Scala di Milano (1865). Affermatasi clamorosamente nel 1867 con la [...] prima rappresentazione italiana del Don Carlos di G. Verdi, nel corso della sua carriera incarnò il prototipo del soprano verdiano di forza e fu grande interprete di opere quali Un ballo in maschera, La forza del destino, Aida (partecipò anche alla ...
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Poeta polacco (n. in Ucraina 1908 - m. Varsavia 1967). Inserì, fantasticamente trasfigurati, aspetti del nativo paesaggio ucraino e motivi esotici in una poesia di tono riflessivo, aperta ad ampie visioni: [...] Wiersze stepowe ("Versi della steppa", 1938); Doświadczenia ("Esperienze", 1953); Zielone ptaki ("Uccelli verdi", 1958); Anna (1967). ...
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Musicologo italiano (Verdello, Bergamo, 1898 - Bergamo 1981). Successore di G. Cesari quale critico musicale del Corriere della Sera, ha pubblicato, tra l'altro, una vasta Storia della musica (5 voll., [...] 1939-46; 4 voll., 19742); La vita e le opere di G. Verdi (4 voll., 1959). Ha curato una raccolta di Scritti inediti di Gaetano Cesari (1937). ...
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Famiglia di musicisti, resa famosa da Adriano (Sebenico 1837 - Udine 1908), celebre baritono teatrale; Alceo, suo fratello (Udine 1839 - Milano 1923), direttore di orchestre teatrali; Romilda, loro sorella [...] (Udine 1847 - Milano 1917), celebre soprano che per prima impersonò Desdemona nell'Otello di G. Verdi. ...
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Musicista italiano (Milano 1926 - Stresa 2020), figlio di Michelangelo e allievo di Gavazzeni, Paribeni e Ghedini; ha svolto attività di pianista e compositore. Ha diretto il Conservatorio di Musica G. [...] di Piacenza (1958-66), quindi il Conservatorio Statale di Musica Gioachino Rossini di Pesaro (1966-72) e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano (1972-96). Nel 1993 ha formato insieme con Vladimir Delman l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] a fianco di G. Bechi. Nel corso della sua attività tornerà altre due volte sulle scene pisane e sempre con opere di Verdi: nel novembre 1948, quale Radames nell'Aida con M. Pedrini e B. Christoff, e nell'aprile 1959 nei panni di Manrico nel Trovatore ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] dal 1855 il centro principale dell'attività del G. divenne Londra. Il suo debutto nel ruolo di Don Carlo nell'Ernani di Verdi ebbe luogo il 26 apr. 1855 al Covent Garden, teatro in cui, pur con brevi interruzioni, fu attivo per oltre venticinque anni ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] Li intraprese presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò pianoforte e poi composizione, diplomandosi brillantemente nel 1910. Fu maestro sostituto al Regio di Torino e alla Scala, direttore d'orchestra a Modena, Firenze e Bologna. Fu ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] il primo, che era maestro di cappella della città. A dodici anni, il 3 genn. 1822, il F. entrò al conservatorio "G. Verdi" di Milano, dove studiò il violino e la viola con A. Rolla, l'armonia con V. Federici, il contrappunto con G. B. Piantanida ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...