LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] dei richiami tardomanieristici dell'opera, le tonalità cromatiche appaiono però tipicamente ludovichiane: gli ocra accostati ai rossi e ai verdi sono gli stessi del Paradiso dipinto nel 1617 da Ludovico Carracci per la chiesa di S. Paolo Maggiore a ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] nella sede dell'ENEL (Ente nazionale per l'energia elettrica), del 1964, inserita nel più antico contesto di piazza Verdi, articolando i prospetti con infissi più ampi, montanti più sottili, e tagli verticali nella massa muraria.
Dalla seconda metà ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] triglifi di bronzo. Tranquilli essi varcarono la soglia. Vicino ad essa fiorivano meravigliosamente delle viti rampicanti coronate di verdi foglie; ai loro piedi scorrevano quattro ruscelli perenni... Lì nel mezzo vi era il cortile; ivi molte porte ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di Londra in cui nelle concavità di un tralcio ondulato di vite si sistemano pappagallini. Le sfumature azzurre, gialle e verdi delle foglie, il rosso delle venature, il rosso e il porpora dei grappoli si compongono con grande armonia. Dioniso all ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] raffiguranti episodi della Bibbia o della vita dei santi. I colori dominanti sono gli ocra rossi, gialli e bruni, i verdi e i blu, spesso sbiaditi. Oltre alla pittura parietale, si manifesta timidamente anche il gusto del rilievo con motivi vegetali ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] di Qalāwūn. Il minareto in laterizio è decorato da muqarnas e la sua sommità a cuspide reca tracce di piastrelle verdi.L'architettura religiosa di epoca mamelucca al Cairo è caratterizzata dal mausoleo cupolato. Già alla fine del periodo ayyubide si ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] si ha un bordo godronato, un intreccio in filigrana, un giro di sedici castoni trapezoidali contenenti alternativamente granati e pietre verdi tagliate a lamina e incassate a livello) intorno a una sardonica ovale a tre zone di colore, intagliata con ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] di Poesia (sul Dinamismo plastico il B. aveva già fatto un discorso il 12 dic. 1913 alla grande serata futurista al Teatro Verdi di Firenze); partecipò poi ad una mostra collettiva dal 15 febbraio al 15 marzo nella stessa galleria e nel maggio-giugno ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] ). Nello stesso periodo il B. fece parte della commissione che scelse il bozzetto del Carminati per il monumento a Verdi. Membro della sottocommissione reale per la costruzione del monumento a Vittorio Emanuele in Roma, nel 1907 diede le dimissioni ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] di Roma, con Caramba (Luigi Sapelli), contribuì alla preparazione dei costumi e all'allestimento del Macbeth di G. Verdi, rimasto celebre per alcune innovative invenzioni scenotecniche, che consentivano rapidi cambiamenti di scena a vista, e per un ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...