Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] alcuni paesi europei (Francia e Germania), ma anche in Giappone e negli USA.
Il valore economico della natura
Proteggere il verde e tutelare l’ambiente non sono azioni che rispondono solo a esigenze legate alla difesa della salute pubblica; a ben ...
Leggi Tutto
Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] fra privati del paesaggio reso eremitaggio, il movimento verde è in realtà ‘marroncino’. Non rientra nel grande ’asse centrale della città lineare è in pratica un ininterrotto paesaggio verde con un clima esente dagli estremi del caldo e del freddo, ...
Leggi Tutto
Musicista (Zibello, Parma, 1825 - Parigi 1890). Studiò specialmente con G. Verdi. Svolse un'apprezzata attività di direttore d'orchestra soprattutto in Francia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti. Scrisse [...] musica teatrale, vocale strumentale e strumentale ...
Leggi Tutto
Pittore (seconda metà del sec. 16º), seguace di Raffaello. La sua maniera pittorica è caratterizzata dall'uso di rossi e verdi intensissimi, avvolti da ombre molto dense. Fra le sue opere le due Deposizioni [...] in S. Severino e in S. Giacomo degli Spagnoli a Napoli ...
Leggi Tutto
céladon Nome dato nel 17° sec. in Francia a una porcellana greve (porcelaine céladon) con coperta a tinta uniforme nella classe dei verdi grigiastri (verde di giada), con o senza decorazione a rilievo [...] o impressa, tipica della produzione cinese, soprattutto del tempo dei Song (960-1279) ...
Leggi Tutto
Scultore (Milano 1839 - Precotto, Milano, 1892). Influenzato da V. Vela, eseguì con virtuosa abilità soggetti di genere (Mosca cieca, Vanerella, ecc.) e monumenti (Napoleone III, Manzoni, G. Verdi a Milano; [...] N. Tommaseo a Venezia, ecc.), d'ispirazione moderatamente realistica. Scultore fu anche il figlio Prassitele (Milano 1880 - ivi 1921), allievo di E. Butti (La madre, Gall. d'arte moderna di Milano; Fanciulla ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] lo tenne a battesimo (Levi L'Italico, 1906, p. 254). La sua inclinazione artistica fu presto assecondata dalla famiglia, che lo affidò alle cure di Domenico Morelli, titolare all'epoca della scuola di ...
Leggi Tutto
PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] era un possidente di origine piemontese, e la madre, esponente dell’aristocrazia milanese, apparteneva a un casato di antico lignaggio che poteva vantare una discendenza dai Gonzaga di Mantova.
Dalla madre ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 3 atti; Napoli, S. Carlo, 8 dic. 1849), il cui soggetto - tratto da Kabale und Liebe di Schiller - era stato dallo stesso Verdi proposto al C. dopo che, per un veto della censura, avevano abbandonato un soggetto tratto da L'Assedio di Calais, che si ...
Leggi Tutto
Valentina Melaverde
Alfredo Castelli
Le delizie dell’età acerba
Personaggio tutto italiano del fumetto, Valentina è un’adolescente che si gode la vita insieme alle sue coetanee, le Mele verdi del club [...] piccoli. Fa parte di un club di coetanee da lei fondato, le Mele verdi, a cui deve il suo soprannome, e nelle sue storie – un Valentina nel 1976, perché ormai per la giovane Mela verde era giunto il momento di trasferirsi nel complicato mondo dei ...
Leggi Tutto
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...