Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] prima edizione Bemporad del 1927: «È giovanissima e di meravigliosa bellezza. Capelli fulvi, ricciuti, pettinati alla greca. Occhi verdi, lunghi, grandi e lucenti, che ora, nlla passione, s'intorbidano come acqua di lago; ora, nella serenità, si ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] liriche: Il pipistrello di Johann Strauss (1962), Histoire du soldat di Igor Stravinskij (1978), Otello di Giuseppe Verdi (1986).
Come drammaturgo raccontò soprattutto le contraddizioni e le problematiche culturali (Il testimone, 1966), sociali (il ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] , giorno successivo, stessa compagnia, parte del "bel vecchio dal discorso arguto") e di Canadà di C. G. Viola (teatro Verdi di Firenze. 4 dic. 1933, compagnia E. Gramatica-Betrone-Carini, parte di Vetter), Non ammazzare dell'Andreev (teatro Odeon di ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] e rovina della città di Mahagonny di K. Weill (1972); Così fan tutte di W.A. Mozart (1976); Il trovatore di G. Verdi (1985); La Bohème di G. Puccini (1996).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero del turismo e dello spettacolo ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] cascami postneorealistici, sia perché si apre al genere, desueto nel cinema italiano, del Kammerspielfilm.
Tre regie liriche (due opere di Verdi e una di Donizetti) e sette spettacoli di prosa separano il film del 1957 dal successivo, Rocco e i suoi ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] alla Scala) ed il Nabuccodonosor (Torino, teatro Regio). Scrive C. Gatti che "l'argomento della nuova opera di G. Verdi Il Nabucco (1842) è ottimamente servito nell'ottobre del 1838 al Coreografo Antonio Cortesi per un ballo ripetuto alla Scala ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] ai caratteri, allo spirito proprio della coralità, specialmente presso Mussorgski e - in Italia - nell'opera di Giuseppe Verdi, culminante, a tale proposito, nelle gigantesche architetture, comparabili alle händeliane, del 2° atto di Aida.
Nella ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] comprende, tra l'altro i testi La luce nella Divina Commedia, Il teatro moderno e le commemorazioni di É. Zola e G. Verdi; ai quali sono da aggiungere le conferenze Della morale nell'arte (8 dic. 1881), Del vero in teatro (19 marzo 1882), Castelli ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] le facciate. L’ultima piazza di questo tipo è Place de la Concorde, già Place Louis XV, limitata da masse di verde, dal fiume e dalla prospettiva della rue Royale.
Una grande modificazione della struttura urbana si ebbe con la cinta di mura (detta ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] di Ibsen e testi di Schnitzler a Genova), e con geniale novità di soluzioni per le scene liriche (Wagner, Gluck, Verdi), ma conduce con la Cooperativa Tuscolana il suo discorso principale (Orestea) sfociato in un laboratorio al Fabbricone di Prato ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...