CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] con sé nelle loro tournées. La timidezza però spariva quando faceva musica e quando dava lezione al conservatorio G. Verdi, della cui fondazione nel 1904 fu ardente promotore. Era ritenuto il migliore insegnante della regione e coltivò centinaia di ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] ), pp. 218-221; M. Fabbri, Sei duetti per 2 violoncelli di F. G., in Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, Siena 1962, pp. 257-265; W.S. Newman, The sonata in the classic era, Chapel Hill 1963, pp. 20 ss.; G. Salvetti, Un maestro ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] con cui riprese lo studio della composizione, diplomandosi, dopo cinque anni di impegno (1927-31), presso il conservatorio G. Verdi di Torino. Nel 1932 si trasferì a Firenze, dove si stabilì definitivamente con la moglie Evelina Beux. Qui lavorò come ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] centocinquanta composizioni fra cui si distinguono diversi capricci e fantasie, molte delle quali su arie da opere (soprattutto di Verdi e Bellini, ma anche di Meyerbeer, Petrella ed altri); notturni, fra cui famoso e indicativo della moda del tempo ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] , notturno, pensiero musicale sia a quello della fantasia su opere teatrali, in prevalenza su temi tratti da opere di G. Verdi, ma anche di V. Bellini, G. Donizetti, G. Meyerbeer, C. Gounod, J. Halévy, E. Petrella, A. Ponchielli, F. Marchetti, C ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] 1853 Iltrovatore. Nel 1854 fu direttore della musica ne IlNuovo Mosè di Rossini. Seguirono nel 1856 Violetta di G. Verdi, denominazione diversa per La traviata, approvata dalla censura che riteneva troppo audace per l'epoca il titolo originale. Nel ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] 1931 al 1939 fu direttore del conservatorio "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari; per un breve periodo diresse il conservatorio "G. Verdi" di Trieste e nel 1952 il "B. Marcello" di Venezia, dove successe a F. Malipiero. Nel 1957 istituì il Piccolo ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] 5 ag. 1888; in un successivo fascicolo (26 agosto) furono pubblicate le armonizzazioni inviate dai lettori e quella dello stesso Crescentini. Verdi utilizzò poi questa scala nel 1890 come basso obbligato di una Ave Maria a 4 voci.
Il C. affiancò all ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] fu nominato l'allievo A. Pedrollo; per vari anni fu anche consigliere della casa di riposo per musicisti "G. Verdi".
Apprezzato soprattutto per le sue capacità didattiche, formò molti allievi, tra cui R. Pick-Mangiagalli, I. Montemezzi, G. Gavazzeni ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Fanciulle e titolare di una scuola di sua proprietà. Sostenne l’esame di patente di pianoforte nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nella sessione autunnale dell’anno scolastico 1930-31; nello stesso conservatorio sostenne da privatista, il 12 ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...