LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] G.B. Velluti e soprattutto M. García, suscitò a Milano non poche polemiche. Ne troviamo un'eco anche nell'epistolario di Verdi; il 23 settembre F.M. Piave gli scriveva indignato per alcune presunte insinuazioni in essa contenute circa il fatto che le ...
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Tenore spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1946. Ha studiato dapprima pianoforte e poi, a diciassette anni, il canto con J. F. Puig. Dopo il conseguimento del diploma di canto al Conservatorio di [...] Borgia. La già famosa cantante e il direttore R. Frühbeck de Burgos lo avevano già scritturato per il Requiem di Verdi a Madrid (1970), incoraggiandolo e aiutandolo nei primi passi della sua carriera. Dal 1972 C. appare in molti palcoscenici italiani ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] . Mascagni (7 marzo 1929) e Pagliacci. Il 22 dicembre dello stesso anno, nel ruolo di don Carlos in La forza del destino di Verdi, tornò alla Scala di Milano; e ancora il 26 genn. 1930, al teatro Regio di Torino, sostenne la parte di Gérard in Andrea ...
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Musicista e critico musicale (Napoli 1891 - ivi 1977), prof. di storia della musica (1916-47) nel conservatorio di Napoli. Ha composto musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale e scritto molti [...] saggi musicologici su R. Wagner, G. Verdi, C. Gesualdo, ecc. Accademico di Santa Cecilia (1956), socio corrispondente dei Lincei (1968). ...
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Stélla, Antonietta. - Soprano (Perugia 1929 - Roma 2022). Studiò al conservatorio di Perugia e nel 1949 vinse il primo premio al concorso di Spoleto. Dopo l'esordio all'Opera di Roma nella Forza del destino [...] di G. Verdi (1951), divenne celebre per circa un ventennio in Europa e negli USA soprattutto come interprete del repertorio verdiano e pucciniano. ...
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Tenore (Pavia 1816 - Napoli 1887). Studiò con F. Moretti; esordì a Pavia, passando poi a Milano nel 1840 e di là iniziando una fortunata carriera internazionale che lo condusse al sommo della celebrità. [...] Il repertorio era basato sulle opere di G. Rossini, V. Bellini, G. Donizetti, G. Verdi, alcune delle quali ebbero in lui il primo interprete. ...
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Cantante (Firenze 1833 - ivi 1888). Fu tra i più acclamati tenori del tempo, in un repertorio basato sulle opere di J. Meyerbeer (aveva esordito nel 1866 con l'Africana), di S. Mercadante e specialmente [...] di G. Verdi (fu nei teatri italiani il primo Radames). Cantò però anche nel Lohengrin di R. Wagner e in opere di altri maestri. ...
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Tenore (Cagliari 1810 - Roma 1883). Studiò al conservatorio di Parigi con G. M. Bordogni. Esordì all'Opéra di Parigi (1838) in Roberto il Diavolo. Cantò nei principali teatri d'Europa, in un vasto repertorio [...] da Mozart a Verdi. ...
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Cantante, soprano, nata a Napoli il 5 maggio 1906. Studiò al conservatorio di Napoli con Pietro Agostino Roche ed esordì nel 1930 al Teatro regio di Torino in una rappresentazione dell'Elettra di Richard [...] , interpretando ruoli sia di soprano lirico, sia di soprano drammatico. Figurano nel suo repertorio le principali opere di Verdi e dei compositori veristi, oltre a numerose altre di diversi autori. Ha anche partecipato a varie prime esecuzioni e ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] fecondo, giacché Degrada prestò la propria consulenza nella rappresentazione di alcune opere dirette da Muti, segnatamente l’Otello di Verdi al Comunale di Firenze con la seconda versione del finale del terz’atto (regìa di Miklós Jancsó, 1980) e ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...