DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] e assolutamente personale anche se non priva di riferimenti e assimilazioni di esperienze musicali ottocentesche (soprattutto del Verdi delle ultime opere e della Messa da requiem). Rifiutando compromessi stilistici o pedisseque reminiscenze, il D ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] schede relative alla produzione operistica e di oratori sono conservate presso l'Ufficio ricerche fonti musicali al conservatorio "G. Verdi" di Milano.
Fonti e Bibl.: Siena, Arch. dell'Opera del duomo, Distribuzioni e Salariati, nn. 799-803; G. Gigli ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] ; C. Gatti, Il teatro allaScala, Milano 1964, p. 118, e Cronologia, p. 43; S. D'Amico, Il Ballo in maschera prima di Verdi, in Chigiana, XXVI-XXVII (1971), pp. 547-557; L. Rognoni, G. Rossini, Torino 1977, p. 290; F. Cella, Verso l'approdo romantico ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] Barbara a Mantova (1565-1630), in Civiltà mantovana, IV (1969-70), 24, pp. 376-400; Catalogo della Biblioteca del Conservatorio Giuseppe Verdi… Musiche della Cappella di S. Barbara in Mantova, a cura di G. Barblan, Firenze 1972, pp. XXIV s., 153-158 ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] (1985) diretto da Alberto Bevilacqua, dove però la parte fondamentale del commento risulta affidata alla musica di G. Verdi.
Bibliografia
E. Comuzio, Colonna sonora ‒ Dizionario ragionato dei musicisti cinematografici, Roma 1992, ad vocem. ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] Note d'arch. per la st. musicale, XVI (1939), 3-4, pp. 132-135; R. Fasano, Storia degli abbellimenti musicali dal gregoriano a Verdi..., Roma 1947, p. 19; C. V. Palisca, G. B. B., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel-Basel 1952, coll ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] , C. de Morales, Palestrina, O. di Lasso, T. de Victoria, quella incompiuta di Mozart (K. 626) e quelle di Cherubini, Bruckner, Verdi, Saint-Saëns, Fauré.
M. nera Rito di offerta al diavolo consistente nella parodia di una m., caratterizzata da atti ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] : legge Dante dalla Torre degli Asinelli di Bologna, recita poesie alternandosi con E. De Filippo al Palaeur di Roma e al Teatro Verdi di Pisa, nel novembre del 1981 e nel marzo del 1982, quasi in un incontro fra consanguinei. Trasforma invece in una ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] il complesso romano ebbe luogo il 13 marzo 1926, con un programma comprendente musiche di Beethoven, E. Wolf Ferrari, G. Verdi, R. Zandonai e sue originali. Il favorevole giudizio del pubblico e della critica indusse il D. a trascrivere una serie di ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] una conferenza commemorativa; per incarico del comune curò poi con Alessandro Luzio l'edizione dell'epistolario verdiano (I copialettere di G. Verdi, Milano 1913); sempre per incarico del comune pubblicò a Torino nel 1917 una esemplare monografia sul ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...