Álvarez, Carlos. – Baritono spagnolo (n. Malaga 1966). Sulle scene a partire dagli anni Novanta, ha rivestito importanti ruoli, tra cui Don Carlo in Ernani di G. Verdi; Don Carlo di Vargas ne La forza [...] ; Figaro ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini; Rodrigo in Don Carlos di Verdi; e i ruoli principali in Don Giovanni e le Nozze di Figaro di Mozart e nel Simon Boccanegra di Verdi. Nel 2006 ha vinto un Grammy award for best opera recording per l ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] dedicò al repertorio tradizionale, interpretando con successo opere di P. Mascagni, G. Puccini e G. Verdi: Cavalleria Rusticana, Bohème, Traviata, Amico Fritz e Rigoletto. La sua carriera, che era iniziata in un teatro di provincia, progredì poi ...
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Musicista italiano (Verona 1840 - Monza 1891). Studiò al conservatorio di Milano. Tra le sue opere più notevoli si ricordano I profughi fiamminghi (1863) e Amleto (1865), due cantate patriottiche (in collaborazione [...] con A. Boito), pezzi sinfonici, un quartetto e romanze. Raggiunse la celebrità quale direttore d'orchestra; fu il primo concertatore dell'Otello di G. Verdi. ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] , 58, 76, 116, 365, 387, 405, 430; XXXVIII (1883), pp. 380, 399, 415 s.; XL (1885), p. 52; XLI (1886), pp. 42, 51; Carteggio Verdi - Ricordi 1880-1881, a cura di P. Petrobelli - M. Di Gregorio Casati - C.M. Mossa, Parma 1988, pp. 167 s.; V. Levi - G ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] 1958, pp. 180, 188, 195 s. (per Eugenio); Id., Un ballo in maschera. Il cammino dell'opera in un secolo d'interpretazioni, in Verdi. Boll. dell'Istituto di studi verdiani, I (1960), 1-2, pp. 117, 121 s., 130 s., 715; G. Gualerzi, La forza del destino ...
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Musicista italiano (Sesto Fiorentino 1926 - Firenze 2013). Ha studiato al conservatorio di Firenze. Ha esordito al Comunale di Firenze in Rigoletto di Verdi nel 1953, iniziando un'intensa attività in Italia [...] e all'estero, soprattutto in campo teatrale. È stato direttore stabile delle orchestre del Maggio musicale fiorentino (1957-64) e del Teatro dell'Opera di Roma (1965-73). Nel 2002 è divenuto direttore ...
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Personaggio del dramma El trovador (1836), del poeta e autore drammatico spagnolo A. García Gutiérrez (1813-1884), e dell'omonimo melodramma di G. Verdi: la zingara che alleva come proprio figlio Manrico, [...] il trovatore, e poi ne causa la morte ...
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ROCCA, Ludovico
Leonardo Pinzauti
(App. I, p. 970)
Compositore italiano, morto a Torino il 25 giugno 1986. Aveva diretto il conservatorio ''G. Verdi'' di Torino dal 1940 al 1966. Nel 1936 aveva vinto [...] un premio per la musica dell'Accademia d'Italia, nel 1960 aveva avuto il Premio nazionale di operosità e nel 1961 la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, dell'arte e della cultura.
La sua fama di ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] ; nell'autunno dello stesso anno si fece conoscere al teatro Real di Madrid, cantandovi nel ruolo di Carlo V nell'Ernani di Verdi e ne Il templario di O. Nicolai.
Nel giugno 1846 fu al teatro Ducale di Parma dove sostenne il ruolo di Gualtiero nella ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] spettacolo, V, Roma 1958, p. 2; H. Rosenthal, Two centuries of opera at Covent Garden, London 1958, pp. 695 ss., 700; F. Abbiati, G. Verdi, III, Milano 1959, pp. 134 ss., 236, 450 s., 458, 526, 537 ss., 541 s., 545, 552, 557, 659 s., 665, 699, 718 s ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...