Breve aria d’opera, frequente nel melodramma ottocentesco, di movimento vivace, talvolta con variazioni. Di solito si trova alla fine di un duetto, di una scena o di un concertato (per es. «Sempre libera [...] degg’io» dalla Traviata di G. Verdi). ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] Il crepuscolo degli dei di R. Wagner, nella parte di Günther, diretto da G. Martucci; sempre al S. Carlo cantò in Aida di G. Verdi il 19 dic. 1908, nella parte di Amonasro e in Carmen di G. Bizet il 4 febbr. 1909, nella parte di Escamillo accanto a ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] Pamina sia come Astrifiammante), ne I pagliacci di R. Leoncavallo, nell'Elisir d'amore di G. Donizetti, nella Traviata di G. Verdi e nella Carmen di G. Bizet, in cui fu acclamata come portentosa Micaela.
Incise anche numerosi dischi per la Columbia e ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] Lear di A. Ghislanzoni (24 apr. 1937). Ancora nel 1937, al teatro Massimo di Palermo, fu Monforte de I vespri siciliani di Verdi e Scarpia in Tosca, accanto a Iva Pacetti, quindi al teatro Bellini di Catania fu Simone in Liolà di G. Mulè. Apprezzato ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] nel 1959, Madama Butterfly di Puccini all’Arena Flegrea nel 1962 con i complessi del San Carlo, e nel maggio 1963 Rigoletto di Verdi in sede. Il 7 maggio 1958 sposò Rita Saponaro, soprano e docente di canto, dalla quale divorziò nel 1981 ed ebbe due ...
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Soprano bulgaro (n. Burgas 1934); ha esordito alla Scala di Milano nel 1960, per poi eseguire apprezzate interpretazioni (al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, all'Opera di Roma, all'Arena [...] di Verona) prevalentemente di opere di Verdi, di Puccini, ma anche di Donizetti, Cilea e Zandonai. A partire dal 1993 si è cimentata, inoltre, nel repertorio di Strauss, Janacek, Britten, Poulenc. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, si ricordano ...
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Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] quelle della Fenice di Venezia, del Massimo di Palermo, dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma e dei teatri comunali G. Verdi di Trieste e Piccinni di Bari. Vincitore di numerosi premi (si ricordano, al Concorso musicale Città di Trieste, quelli per ...
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Strumento musicale a fiato, di forma simile alla tromba, perfezionata con 3 pistoni, di ottone o nichel. Molto in voga nel 17° e 18° sec., si trova ancora impiegata in alcune composizioni di G. Rossini, [...] F. Mendelssohn, R. Wagner e G. Verdi. Per metonimia, suonatore di cornetta in una orchestra o in una banda.
Altro nome del corno dogale, il caratteristico copricapo dei dogi di Venezia. ...
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Cantante (Berlino 1929 - Krailling 1998), baritono. Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino e poi con H. Gottschalk. Dopo l'esordio nel 1952 a Wiesbaden, cantò nei maggiori teatri del mondo. Artista [...] raffinato e versatile, incluse nel suo repertorio opere di Verdi, Gluck, Wagner; ma emerse soprattutto quale interprete di Mozart e Strauss, oltre che di Lieder e oratorî. ...
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Soprano (Kostelec nad Labem, Boemia, 1834 - Milano 1902), studiò a Praga e a Trieste, debuttando poi al Regio di Torino (1863) e alla Scala di Milano (1865). Affermatasi clamorosamente nel 1867 con la [...] prima rappresentazione italiana del Don Carlos di G. Verdi, nel corso della sua carriera incarnò il prototipo del soprano verdiano di forza e fu grande interprete di opere quali Un ballo in maschera, La forza del destino, Aida (partecipò anche alla ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...