GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] scritti: I cantanti, in La Scala attraverso il tempo (Milano 1946), pp. 75-108; Gli interpreti delle opere di Giuseppe Verdi, in G. Verdi, a cura di F. Abbiati (ibid. 1951), pp. 167-175; Cantanti puccininani tra ricerca e formazione, in Puccini, a ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] stava tutto nella rivendicazione all'Italia di una sua misconosciuta dignità o superiorità (tale il giudizio sull'opera di G. Verdi rispetto a quella di R. Wagner nel volume L'elogio della pazzia. Der Ring des Nibelungen, raccolta di vari articoli ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] ’epoca e anche in quelle successive.
A quindici anni si trovò a lavorare come segretaria presso il notaio Raul Korda, in via Verdi a Milano. Non era un impiego che potesse accettare, e durante l’orario di lavoro cercava di battere i suoi versi con ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] Milano, teatro Manzoni, compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, 11 dic. 1900, edita a Milano nel 1901); Una tempesta (Trieste, teatro Verdi, compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, 21 nov. 1901, pubblicato a Milano nel 1903). In esse il B. affronta, da tre ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] suoi pezzi meno riusciti, All'armi! All'armi!, né a risollevare le sorti dell'inno contribuì la musica di un Verdi in tono decisamente minore.
Dal richiamo alla fratellanza degli Italiani sulla base di una comune origine storica e culturale (anche ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] a Gropello da Benedetto Cairoli, cui Villa Gloria era dedicata e, nel 1887, fu a Milano per incontrare Giuseppe Verdi. Il trittico poetico Cose der monno e il sonetto L’allustrascarpe filosofo apparvero rispettivamente nel Fanfulla della domenica del ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] tale legame in un illuminato rapporto di fedeltà reciproca. A qui che viene infine proposta Pegloga "Se il Ciel sempre sereno, e verdi i prati" (pp. 58-71), nella quale Cloanto, Floro e lo stesso Alindo cantano in occasione di una di quelle "veglie ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] fondamentali della tradizione, che lo portava a professare - come i suoi amici per il Leopardi - un vero culto per il Verdi. Del quale fu tra i primissimi a rivendicare la grandezza, e proprìo nelle opere allora più discusse, come il Trovatore: con ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] giudizi (cfr. Il Giornale d'Italia, 6 apr. 1954).
Tra il 1924 e il 1929 scrisse libretti d'operetta (Don Gil dalle calze verdi, e Bambù, musicate da Carabella nel 1924-25) e commedie (Il mondo di carta, in coll. con M. Salvini, Milano 1924; Uccidimi ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] d'Este (nato nel 1431), e si appella alla sua "benignità", chiede "rispetto al puro intento suo, a la fede paterna, ai suoi verdi anni", ricorda il "paterno voler, che a lui fu sempre caldo a servir". Ammettendo che il C. sia nato verso il 1420, è ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...