PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] il regista Mario Monicelli ha tratto il film Facciamo paradiso (1995).
Pontiggia aveva intanto inaugurato al teatro Verdi di Milano i corsi di scrittura creativa seguiti con grandissima partecipazione di pubblico e, dal 1997, aveva cominciato ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] e il gelsomino (Manchester, Central Publ. Libr.); cinque arie e tre cantate per soprano e basso continuo (Milano, Conserv. di musica G. Verdi, fondo Noseda E 60-1/60-8); Dixit Dominus a 8 con basso continuo, Litanie a 4 con organo, Magnificat a 4 con ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] un Inno a Garibaldi, sua la trasposizione in melodramma del già citato Un fatto di cronaca) e gratificati dall'amicizia di G. Verdi (il 28 genn. 1901 ne pronunziò un commosso ricordo in Parlamento), di I. Pizzetti e di G. D'Annunzio; un ritorno alla ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] dei saloni del suo palazzo padovano. Su indicazioni dell’architetto Giuseppe Jappelli, intervenne ancora a Padova nel teatro Verdi (oggi teatro Nuovo) dove eseguì un affresco, poi andato distrutto, raffigurante la La danza delle Ore.
Sul finire ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] poetiche di ispirazione carducciana e saggi di critica teatrale e musicale, tra i quali ricordiamo quelli su A. Boito, Verdi, Wagner. Molti degli scritti apparsi su giornali e riviste di cui era stato collaboratore sono stati raccolti nelle Opere ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] rosse e violette inibiscono le fermentazioni indotte da varie specie batteriche, le quali sono invece stimolate da quelle verdi e gialle. Studiò, inoltre, l'attività dei fotocatalizzatori, il meccanismo d'azione del fenomeno fotodinamico e l'azione ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] (Milano, teatro dell'Esposizione). Apparvero così, in revisioni accurate e geniali, Il maestro di musica di Pergolesi (Trieste, teatro Verdi, 1953); Vanone e Perricca di A. Scarlatti (R.A.I., 1954); il balletto Gala su musiche di A. Scarlatti ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] Milano dove continuò a comporre e ad insegnare, nel 1941 si ritirò volontariamente nella casa di riposo per musicisti "G. Verdi", dove si spense il 12 ott. 1950.
Compositore di cantate, romanze e piccole composizioni di musica sacra, si espresse con ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] Roma-Bari 1976, ad ind.; B. Cerretani, Dialogo della mutazione di Firenze, a cura di G. Berti, Firenze 1993, ad ind.; A. Verdi, Gli ultimi anni di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino (1515-1519), Este 1888, pp. 93-114 passim; F.-T. Perrens, Histoire de ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] con prospettive di porte e scale, di stucchi e tendaggi, dipinti in trompe-l'oeil, in una dominante tenue cromia di verdi e rosati d'ascendenza rococò.
Perdute, invece, altre prove lasciate dall'artista in Carpi in quel torno di tempo: il padiglione ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...