CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] , dove si recava anche per salute. Qui, secondo il Rasi, poteva vantare alle sue rappresentazioni l'assidua presenza di G. Verdi, dal quale ricevette le lodi insieme a quelle di altri artisti teatrali, quali ad esempio la Ristori e il Salvini, di ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] Berceuse per mandolino e pianoforte e Serenata (Milano s.d., ma 1876 circa). Trascrisse per il suo strumento alcuni brani dall'Otello di Verdi, tra cui il coro Dove guardi splendono, Ave Maria e la Cantata del salice (Milano s.d., ma dopo il 1887) e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] nominò cavaliere dell'Ordine di S. Silvestro e fu nuovamente a Milano in tempo per assistere al trìonfo del Nabucco verdiano; intanto Rossini l'aveva invitato a Bologna a dirigere il suo Stabat Mater, anche nella speranza di convincerlo ad accettare ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] e vanno ignudi, così huomini, come donne, senza coprire niente; sforacchiansi così in pelle insino alla cintura, e s'addomano di penne verdi di pappagalli, e le loro labbra sono piene d'ossa di pesce. Le loro arme sono come dardi, le punti coperte di ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] fedele di vicende storiche. Un ricordo dell'Angelico è nei colori tersi, brillanti, che schiarano dolcemente nell'azzurro del cielo, nei verdi dei campi e nelle pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse a Viterbo le Storie di s. Rosa, purtroppo perdute ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] 'ultima inviata nel 1883 anche all'Esposizione di belle arti di Roma. Opera giovanile sono poi i Putti del proscenio del teatro Verdi a Pisa.
Il G. prese parte alle grandi imprese pubbliche di fine secolo: per la facciata del duomo di Firenze eseguì ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] marzo 1912 per insufficienza di indizi.
Divenuto vicesegretario della C.d.L. di Parma, in un comizio del maggio 1912 al teatro Verdi polemizzò contro la guerra di Libia. Successivamente fu per alcuni mesi segretario della C.d.L. di Mirandola e poi di ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] , infatti, accanto ad un Cristo, tradotto da Carlo Dolci, soltanto incisioni tratte da dipinti contemporanei: un Ritratto di Giuseppe Verdi, da D. Morelli (ripr. in Natura ed arte, I [1900-1901], p. 464), un RitrattodiFulvio Atenolfi, da F. Palizzi ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] , 11 sett. 1900), Lucifero di E. A. Butti (teatro Manzoni di Milano, 11 dicembre), Sperduti nel buio di R. Bracco (Teatro Verdi di Trieste, 14 nov. 1901, nella parte del duca Rovigliani), Una tempesta di E. A. Butti (ibidem, 21 novembre) fino alla ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] 16 maggio 1856, in una elaborazione de Les quatre saisons di J. Perrot, sorta di divertissement per I Vespri siciliani di Verdi (A. Chujoy, The Dance Encyclopedia, New York 1949, p. 395). Le riconferme a Londra per le stagioni successive (1857-1858 ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...