FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] già citate nel testo, il F. fu presente in varie altre mostre, come la prima Biennale romana e la Mostra dei grigio-verdi a Napoli (entrambe nel 1921), la Promotrice napoletana del 1922 (con Piazza Francese, Crocefissione e L'eroe), la seconda Mostra ...
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CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] 23). Esempi di questa collaborazione del C. con il Cardi sono probabilmente i ricchi sfondi, dipinti minutamente con luminosi verdi e azzurri, del S. Giovanni Gualberto (Firenze, S. Maria Maggiore) o del S. Francescoin preghiera e S. Maria Maddalena ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] capigliatura di Giovanni o la corona di spine del Redentore: ma insieme campisce con autorità i rossi, turchini e verdi scuri delle vesti, quasi a riequilibrare con un "largo" plasticamente cromatico i precedenti grafismi. L'intonazione di stile che ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] . Dedicatosi da questo momento alla composizione di musica vocale e strumentale, nel 1911, in occasione delle celebrazioni del centenario verdiano, il comune di Genova gli commissionò il poema Ilcanto del cigno su versi di S. Benelli, che fu eseguito ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] suoi pezzi meno riusciti, All'armi! All'armi!, né a risollevare le sorti dell'inno contribuì la musica di un Verdi in tono decisamente minore.
Dal richiamo alla fratellanza degli Italiani sulla base di una comune origine storica e culturale (anche ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] dei linguaggi musicali contemporanei; tra il 1957 e il 1958 tenne un corso libero di tecnica dodecafonica presso il conservatorio G. Verdi di Milano; tra il 1960 e il 1962 insegnò alla Summer School of music del Dartington College di Devon (Gran ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] a Gropello da Benedetto Cairoli, cui Villa Gloria era dedicata e, nel 1887, fu a Milano per incontrare Giuseppe Verdi. Il trittico poetico Cose der monno e il sonetto L’allustrascarpe filosofo apparvero rispettivamente nel Fanfulla della domenica del ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] ai nuovi fermenti culturali recepì anche il liberty, come rivelano alcuni lavori eseguiti attorno al 1901: il ritratto di G. Verdi, di cui rimangono sia il bozzetto in terracotta sia il gesso, il Ritratto di giovane (forse un autoritratto) in marmo ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] il F. si sia distinto anche nel genere ritrattistico.
Del F. si ricordano anche le miniature su pergamena con i ritratti di G. Verdi e del principe Tommaso di Savoia, decorati con pregevoli fregi a rilievo in oro, secondo una pratica antica della cui ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] come due fantasie per piccola orchestra dai Dispetti amorosi e dalla Collana di Pasqua, la riduzione dei Quattro pezzi sacri di G. Verdi e della Passione di Cristo di L. Perosi.
In quegli anni il L. curò, per l'editore Aliprandi, la pubblicazione di ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...