ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] di M. de Falla (Piccola Scala di Milano, 10 marzo 1956) alla grandiosa impostazione de La battaglia di Legnano di G. Verdi diretta dal Gui (teatro della Pergola per l'inaugurazione del XXII Maggio musicale fiorentino, 10 maggio 1959) con alcune tappe ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Pietro, sindaco di Cremona dal 1891 al 1893. Nel 1903 realizzò il rilievo in bronzo per la cappella funebre di Giuseppe Verdi nella casa di riposo per musicisti a Milano, progettata da Camillo Boito; per questa cappella Pogliaghi fece anche i cartoni ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Dixit Dominus e Magnificat (ms 1741) oltre a varie composizioni di genere sacro conservate nella Biblioteca dei conservatorio "G. Verdi" di Milano e nell'Archivio dei Turchini di Napoli.
Compositore di non pochi meriti, ma oggi del tutto dimenticato ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] stava tutto nella rivendicazione all'Italia di una sua misconosciuta dignità o superiorità (tale il giudizio sull'opera di G. Verdi rispetto a quella di R. Wagner nel volume L'elogio della pazzia. Der Ring des Nibelungen, raccolta di vari articoli ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] originali, fantasie su temi di opere di A. Boito, F. Halevy, G. Meyerbeer, E. Petrella, A. Ponchielli, G. Rossini, G. Verdi, R. Wagner, prevalentemente per flauto e piano, pubblicati a Milano da Lucca, e alcuni ristampati da Ricordi. Secondo B. Rossi ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] segreto. Fantasia op. 23 (D. Cimarosa); Pezzo sull'Aida di G. Verdi op. 26; Pensieri dell'opera Aida di Verditrascritti liberamente a quattro mani; Falstaffdi Verdi; Manon Lescaut di Puccini; Quattro Minuetti di Boccherini. Lo si ricorda inoltre per ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] alle feste di Purim di G. Giannetti.
Cominciò da questo momento a calcare palcoscenici sempre più importanti: nel 1905 fu al teatro Verdi di Firenze con Guglielmo Tell di G. Rossini; al Vittorio Emanuele di Torino con Il Guarany di A. C. Gomes e ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] musicali in casa di sua madre a Milano e che nel carnevale 1859-60 ebbe una parte secondaria nella Battaglia di Legnano di Verdi al Teatro Regio di Parma. Nell'ott. 1870 fu nominato impresario per un anno, con G. Coccetti, del Teatro alla Pergola di ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] teatro Nuovo di Viterbo e per il teatro Apollo di Roma, ove allestì nel 1855 le scene della Giovanna d'Arco di G. Verdi (Cametti, 1938).
Abbandonata l'attività parigina nel 1857, il F., pur continuando a prestare la sua opera per il teatro Regio di ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] della cappella; le forme tradizionali del complesso sono arricchite dallo splendore cromatico delle tarsie in marmi bianchi, neri, verdi, rossi, rosa e gialli, composte in disegni di raffinata eleganza sulle pareti, sui gradini reggicandelabro, sul ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...