GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] porte degli altri teatri italiani, e dopo aver trionfato al teatro Costanzi di Roma ne I Lombardi alla prima crociata di G. Verdi, in cui sostenne il ruolo di Oronte (28 sett. 1895), fu prescelto da G. Puccini per creare il personaggio di Rodolfo ne ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] Giuseppe Mulè da Sanremo il 21 ottobre 1930, ebbe a ironizzare sul suo trionfo nel Rigoletto in un teatro minore come il Verdi di Trieste, dove la cantante avrebbe fatto una figura da serva per via del fisico infelice).
In seguito ebbe ancora ingaggi ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] .
Fu lo stesso G. a ricostruire, nella sua opera più famosa, le tappe della sua vocazione alpinistica. Se dagli anni più verdi una passione istintiva per la montagna lo aveva spinto a salire le pendici dei monti, fu tuttavia la lettura "con non ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] e poi Sonora ne La fanciulla del West di G. Puccini; in Italia apparve ancora sulle scene della Fenice di Venezia, del Verdi di Padova, del teatro Comunale di Trieste e di altri teatri.
Fra le città estere che conobbero i successi del C. figurano ...
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COMETTA (Cometa), Antonio
Jarmila Krcálová
Figlio di Giovanni e fratello dell'architetto Domenico Benedetto, nacque a Devoggio, frazione di Arogno nel Canton Ticino, verso il 1555.
Dal 1585 al 1597 [...] e per le arcate piccole nel cortile davanti al medesimo palazzo (contratto del 21 giugno 1590). Per il palazzo delle stanze verdi il C. creò portali, finestre, camini ed altre parti di pietra. Partecipò inoltre a vari altri lavori in tutto il vasto ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] dei più ricchi e vari per carattere, che spaziava da Rossini a Meyerbeer, da Bellini a Gounod, da Donizetti a Verdi.
Tra i ruoli più ammirati per la sua partecipazione, figurano in primo luogo quello di Romeo nei Capuleti e Montecchi, seguito ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] altri della sua ottima scuola pianistica. L'A. fu per lunghi anni membro della commissione d'esame al conservatorio G. Verdi di Milano e collaboratore della Gazzetta Musicale. Morì in Milano il 16 nov. 1946.
Della sua produzione, come compositore, si ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] dopo anno per quel teatro a renderla tale: Alceste di Gluck alternata alle recite dell’allora desueto Don Carlo di Verdi (aprile 1954), La vestale di Spontini (dicembre 1954), una ripresa del Turco in Italia (aprile 1955), Anna Bolena di Donizetti ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Donizetti e IlNazareno di L. Perosi in prima esecuzione. Nel 1951 nel quadro delle commemorazioni per il cinquantesimo della morte di Verdi diresse la Messa di Requiem nel duomo di Siena, Oberto conte di S. Bonifacio alla Scala e il Macbeth a Parma ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] Inoltre: Sei sonate per clavicembalo e pianoforte o violino, Londra 1786; due Sinfonie manoscritte: in sibem. Milano, Bibl. del Cons. "G. Verdi" (Noseda R.5-8), e in re magg., ibid. (Noseda R. 5-7).
Due opere un tempo ritenute del F. sarebbero invece ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...