COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] pseudonimo di Giuda Iscariota, I lupanari di Mantova. Studio sociale con coda di Caino, Mantova 1880; il necr. per P. Suzzara Verdi, con scritti di R. Ardigò, L. Colli, A. Nobis, F. Siliprandi, Mantova 1880.
Fonti e Bibl.: Notizie e docum. relativi ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] , la sua abilità nelle mezze voci, il bel timbro e il raffinato fraseggio. Dopo l'impegno scaligero per il Falstaff di Verdi (5 maggio 1929) diretto da Toscanini, fu scritturato dallo stesso direttore per la tournée del teatro alla Scala a Vienna e ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] e flauto (in collaborazione con R. Galli): Reminescenze da Il corsaro Op. 24, I masnadieri Op. 25 (Milano 1850) di Verdi, Poliuto Op. 26 di G. Donizetti; numerose melodie per più voci, coro e pianoforte presenti nel catalogo di F. Pazdírek.
Fonti ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] del wagnerismo italiano: I Goti di S. G., in Wagner in Italia, a cura di G. Rostirolla, Torino 1982, pp. 227-243; Carteggio Verdi-Ricordi (1880-1881), a cura di P. Petrobelli, I, Parma 1988, p. 169; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, Suppl., I ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] il conservatorio di Milano nel 1943. La sua prima affermazione ebbe luogo nel 1943 con una rappresentazione della Traviata di Verdi al teatro Coccia di Novara, di cui fu anche direttore artistico, ma poco dopo fu costretto a interrompere la carriera ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] Scala il cui complesso si era trasferito a Como, Bergamo e al Lirico di Milano, la E. fu ancora Quickly nel Falstaff di G. Verdi diretto da G. Del Campo, con un ottimo esito.
Pur non possedendo la linea di canto classica di Ebe Stignani, la E. era ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] recò anche in Giappone, a Tokio e Osaka, per una tournée durante la quale diresse l'Aida e la Messa da requiem di Verdi e Le nozze di Figaro di Mozart. A partire dalla metà degli anni Sessanta il G. diradò gradualmente le sue esibizioni in pubblico ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] nella parte di Marcello (24 maggio 1918). Ancora nel 1918 cantò per la prima volta al teatro Lirico di Milano nell'Aida di Verdi, nella parte di Amonasro, un ruolo che interpreterà fino alla fine della sua carriera. Tra il 1919 e il 1921 si esibì al ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] opere (se si accetta l'ipotesi di M. Dotti Compostella, 1969) dovrebbe figurare il palazzo dei marchesi Malvicini Fontana in via Verdi, detto popolarmente Cà Nibbiana, che fu eretto verso la fine del XVII secolo. Il 29 giugno 1700 il C. fu compensato ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Lucca per la Loreley di A. Catalani e i Dispetti amorosi di G. Luporini, mentre E. Carelli lo scritturò al teatro Verdi di Firenze per Pagliacci di R. Leoncavallo (dicembre). Quindi si recò a Terni (aprile 1920) al teatro Politeama dove eseguì Andrea ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...