FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] duomo di Milano, Milano 1979, pp. 30-33; M.A. Zilocchi, La scultura e l'arredo, in S. Maria della Passione e il Conservatorio Giuseppe Verdi, Milano 1981, pp. 170 s.; Le chiese di Milano, a cura di M.T. Fiorio, Milano 1985, pp. 36, 121, 202, 206; E ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] , pp. 13-19; M. Fabbri, A. F. Ilterzo maestro di Cherubini, in Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, Siena 1962, pp. 183-194; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, Busto Arsizio 1978, pp. 528, 775, 890, 1200; S. Martinotti ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] di Guttuso) ai funerali di Togliatti. Anche se la sua formazione ha debiti soprattutto con Thomas Mann, Jean Renoir, Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Jean Cocteau, il grande fotografo Horst P. Horst e Coco Chanel. Ma tant'è: la cosa al momento ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] e nell'eme (gruppo prostetico dell'emoglobina), i due pignienti essenziali per la vita che si trovano, rispettivamente, nelle piante verdi e nella generalità degli animali. Si può quindi ben a ragione affermare che il C. ed allievi prepararono un ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] 1906, p. 437), nonché i rilievi circa l'insufficienza nel piano regolatore della città degli spazi per giardini e zone verdi, "ancora di molto inferiori a quelle che nelle grandi Metropoli estere hanno l'identica destinazione" (ibid., 16 luglio 1906 ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Firenze presso i locali della Libreria Gonnelli (30 novembre 1913 - 15 gennaio 1914), la serata futurista al Teatro Verdi (12 dicembre 1913), l’allestimento dello scanzonato e irriverente Almanacco purgativo 1914 (Firenze 1913) furono gli episodi più ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] nuova luce (ma anche prestigio: "lumen") alla città e alla Chiesa fiorentina (Lanza). Il madrigale Mostrommi amor già fra le verdi fronde, musicato dal L., descrive invece un falcone al quale era stata impedita la vista - secondo la pratica venatoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...]
Le simpatie di Salvemini andavano comunque a Cattaneo, che egli non esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco De Sanctis, «nella rosa dei cinque massimi geni italiani dell’Ottocento» (Sestan ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] nella mostra a Ca’ Pesaro a Venezia (1977).
Nel 1978 ideò l’allestimento scenografico per La forza del destino di Giuseppe Verdi, che fu rappresentata all’Arena di Verona. Qualche mese dopo fu invitato alla XXXVIII Biennale di Venezia con una sala ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] quaranta giorni, lavori di adattamento - che distrussero vestigia bramantesche - nel milanese Circolo dei nobili (già pal. Talenti, via Verdi 2-4); un progetto per una porta a Vienna (Burgthor), disegnato nel 1818, fu realizzato con molte modifiche ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...