Soprano (Milano 1862 - Salsomaggiore 1938), sorella di Luisa. Esordì a Firenze nel Faust di C. Gounod (1882), e si affermò come sensibile interprete del repertorio lirico-drammatico (La Gioconda di A. [...] Ponchielli, Otello di G. Verdi) e verista (Manon Lescaut e Tosca di G. Puccini). ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] nella stagione 1860-61, ma tornò a Milano nella stagione successiva al teatro alla Scala per Un ballo in maschera di Verdi (8 genn. 1862).
Il ruolo di Riccardo, così come quello di Manrico ne Il trovatore, era particolarmente congeniale alla voce del ...
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Dellai, Lorenzo. – Uomo politico italiano (n. Trento 1959). Si è occupato di politica sin da giovanissimo ed è diventato nel 1990 sindaco di Trento alla guida di una coalizione che comprendeva DC, PSI [...] e Verdi. Nel 1995 è stato poi rieletto sostenuto dal centro-sinistra. È stato Presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige e dopo aver fondato la lista Civica Margherita, modello della successiva aggregazione nazionale La Margherita, è ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] il Diavolo di Meyerbeer, 1913) e alla Fenice di Venezia (1913). Ritornò alla Scala nell'autunno 1913 per Aida e Falstaff di Verdi, e nella stagione 1916-17 in Fernando Cortez di G. Spontini e in Ernani. Nel 1917 fu al Comunale di Bologna. Alla ...
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Cantante (Orvieto 1818 - Parigi 1884). Figlia di Giuseppe (v.), esordì a Firenze nella Beatrice di Tenda di V. Bellini. Si presentò quindi, ovunque acclamata, nei principali teatri d'Europa, in un repertorio [...] di opere italiane. Verdi scrisse per lei I lombardi alla prima crociata. Aveva sposato (1841) il tenore Antonio Poggi (Castel San Pietro, Bologna, 1806 - Bologna 1875), celebre in tutta Europa e cantante di camera dell'imperatore d'Austria. ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] G.B. Velluti e soprattutto M. García, suscitò a Milano non poche polemiche. Ne troviamo un'eco anche nell'epistolario di Verdi; il 23 settembre F.M. Piave gli scriveva indignato per alcune presunte insinuazioni in essa contenute circa il fatto che le ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] . Mascagni (7 marzo 1929) e Pagliacci. Il 22 dicembre dello stesso anno, nel ruolo di don Carlos in La forza del destino di Verdi, tornò alla Scala di Milano; e ancora il 26 genn. 1930, al teatro Regio di Torino, sostenne la parte di Gérard in Andrea ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] 20 apr. 1938, prima rappr. italiana). Partecipò, infine, nel ruolo di Mastro Trabuco ad una registrazione della Forza del destino di Verdi con l'orchestra del Metropolitan di New York diretta da B. Walter (dopo il 1943).
Fonti e Bibl.: Necrologi in ...
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Musicista e critico musicale (Napoli 1891 - ivi 1977), prof. di storia della musica (1916-47) nel conservatorio di Napoli. Ha composto musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale e scritto molti [...] saggi musicologici su R. Wagner, G. Verdi, C. Gesualdo, ecc. Accademico di Santa Cecilia (1956), socio corrispondente dei Lincei (1968). ...
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Stélla, Antonietta. - Soprano (Perugia 1929 - Roma 2022). Studiò al conservatorio di Perugia e nel 1949 vinse il primo premio al concorso di Spoleto. Dopo l'esordio all'Opera di Roma nella Forza del destino [...] di G. Verdi (1951), divenne celebre per circa un ventennio in Europa e negli USA soprattutto come interprete del repertorio verdiano e pucciniano. ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...