Architetto e urbanista francese (Parigi 1891 - ivi 1978). Ha progettato intorno al 1930 alcune delle opere più rigorose dell'architettura funzionalista francese. Ha lavorato con E. Beaudouin: Cité du Champ [...] . con J. Honegger e Beufé): l'integrazione dei servizî, secondo il più avanzato funzionalismo e la presenza di grandi spazî verdi attrezzati, ne fanno un quartiere modello. Ha realizzato inoltre (in collab. con altri) il quartiere della Grande Mare a ...
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Uomo politico tedesco (Schönefeld 1940 - Aarhus, Danimarca 1979). Nato nella Germania Orientale, fu costretto ad abbandonare gli studi a seguito del suo rifiuto di svolgere il servizio militare. Trasferitosi [...] costretto a trasferirsi prima in Inghilterra, poi in Danimarca dove assunse l'incarico di docente presso l'Università di Aarhus (1971). D. ebbe anche un ruolo di primaria importanza nella formazione del partito dei Verdi tedeschi (fondato nel 1980). ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] per il ruolo del Matto nel Re Lear, opera proposta per il S. Carlo di Napoli nell'inverno 1856-57, ma mai realizzata da Verdi. Nel 1857 sposò il tenore e compositore C. Miraglia e si ritirò dalle scene. Morì a Milano nell'aprile 1903.
Le altre due ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Piacenza nel 1959, al Bellini di Catania nel 1964, al Grande di Brescia nel 1966, al Goldoni di Livorno e al Verdi di Pisa nel 1970, e infine al Cervantes di Malaga nel 1971. In questo stesso ambito va ricordata come appassionata Giorgetta (Il ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] Dopo la guerra, nel 1951, il D. venne richiamato dall'Ente EUR a sovrintendere le operazioni di ripristino e manutenzione del patrimonio verde dell'intera area.
Il D. morì a Roma il 15 ag. 1969.
Fra le altre sue opere ricordiamo: il giardino di villa ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] opera Le maschere. Ma l'autore più congeniale alla B. fu Verdi, nelle cui opere fu applauditissima, in particolare nel Trovatore, nella di quando eseguisse Ernani o Un ballo in maschera di Verdi. Non avara della sua voce in ogni esecuzione, la B ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] insieme con G. Lauri Volpi cantò La favorita di G. Donizetti al teatro Comunale di Bologna nel 1924, Il trovatore di G. Verdi alla Staatsoper di Berlino nel 1929 (opera eseguita dalla compagnia del teatro alla Scala diretta da A. Toscanini e di cui l ...
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Regista cinematografico italiano (Finale Ligure 1913 - Roma 1985); compiuti gli studî di ingegneria, entrò (1938) nel cinema come sceneggiatore. Regista dal 1941, si segnalò dapprima con film ricercati [...] italiano alla mostra di Venezia 1954. Tra i film successivi: Il brigante (1961); Questi fantasmi (1967); Una breve stagione (1969). Per la televisione realizzò Vita di Leonardo da Vinci (1971); Il furto della Gioconda (1977); Giuseppe Verdi (1982). ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] , L. L., Göteborg 1897; F. Rogers, Some famous singers of the 19th century, New York 1914, ad ind.; L.A. Garibaldi, G. Verdi nelle lettere di E. Muzio ad A. Barezzi, Milano 1931, pp. 338-350; V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943 ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] dall'altra la sicurezza di certi giudizi e la partecipazione con cui viveva il suo mestiere. All'idea di incontrare il grande Verdi era preso da un tremito e da un terrore reverenziale, che spinsero Boito a desistere dai suoi tentativi di farli stare ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...