Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] di A. Ponchielli, l'Amleto di F. Faccio, il Simon Boccanegra, l'Otello e il Falstaff di G. Verdi, ecc.). L'atteggiamento rivoluzionario, iconoclastico, da poeta "maudit" è spesso solo effetto di melodrammatica amplificazione, tuttavia un tenue ...
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Uomo politico tedesco (n. Mossenburg, distretto di Lippe, 1944). Proveniente da una famiglia di modeste condizioni sociali, nel 1963 aderì alla SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) divenendo, [...] cancelliere, formò un governo di coalizione tra socialdemocratici e Verdi (ott. 1998). Nell'aprile 1999 fu eletto presidente della SPD. Nel novembre 2001, contro l'opposizione dei Verdi e di una parte del suo stesso partito, S. ottenne ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] ). fu chiamato al teatro alla Scala di Milano per L'oro del Reno di R. Wagner (Fasolt) e Rigoletto di G. Verdi (Sparafucile), ambedue dirette da G. Marinuzzi nel dicembre 1914. Fu poi richiesto dai maggiori teatri della penisola, ove poté dar prova ...
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Giornalista italiano (Livorno 1838 - Roma 1932). Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, insegnante per molti anni (1887-1914) di letteratura italiana negli istituti tecnici di Roma, diresse [...] Tom. Scrittore piacevole, di gusto manzoniano, pubblicò numerosi volumi biografici, narrativi, teatrali: Racconti, novelle e dialoghi, 1884; G. Verdi, il genio e le opere, 1887; Rossini, 1898; Goldoni e il suo teatro, 1907; Come si è fatta l'Italia ...
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Ardern, Jacinda Kate Laurell. – Donna politica neozelandese (n. Hamilton 1980). Laureatasi in Comunicazione nel 2001 presso la University of Waikato, è membro del Parlamento dal 2008 nelle fila del Partito [...] dell’opposizione. Presentatasi alle elezioni politiche del settembre 2017 a capo di una coalizione formata dal Partito laburista, dai Verdi e dai populisti di New Zealand First, e nonostante la vittoria del premier uscente B. English che non gli ...
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Compositore e direttore d'orchestra italiano (Venezia 1946 - Berlino 2001). Formatosi al conservatorio di Venezia, studiò composizione a Darmstadt (1968-69) con G. Ligeti e K. Stockhausen, e direzione [...] in musica contemporanea. Come direttore d'orchestra allargò il proprio repertorio dalla musica contemporanea a Wagner, Verdi, Puccini e al grande sinfonismo ottocentesco mitteleuropeo da Schubert a Mahler. Direttore stabile della New Philarmonia ...
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Soprano bulgaro naturalizzato austriaco (Borisovo 1913 - Vienna 1996). Dopo aver studiato il violino, si dedicò al canto e dal 1931 fu allieva di T. Lierhammer all'accademia di Vienna. Nel 1936 esordì [...] dando inizio a una brillante carriera internazionale. Soprano lirico-drammatico di grande potenza vocale e presenza scenica, emerse soprattutto in opere di G. Verdi (Aida, Otello), G. Puccini (Tosca e Bohème) e anche nel repertorio cameristico. ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] -38); nel 1940 L'elisir d'amore (dir. A. Guarnieri, con Margherita Carosio) e La traviata; nel 1941 Messa di Requiem di Verdi (dir. De Sabata, con Maria Caniglia ed Ebe Stignani), Bohème, e ancora la prima assoluta di Don Juan de Manara di F. Alfano ...
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Soprano neozelandese (n. Gisborne 1944). Di origini maori, dopo la sua formazione in Nuova Zelanda ha perfezionato gli studi a Londra, affermandosi al Covent Garden nel ruolo della contessa di Nozze di [...] mozartiane della seconda metà del Novecento, basando il repertorio anche su Strauss (Der Rosenkavalier, Capriccio, Arabella), Verdi (Otello, La traviata, Don Carlo, Simon Boccanegra), Puccini (La bohème, Tosca, Manon Lescaut, La rondine). Dotata ...
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Musicista (Mondano, Bologna, 1858 - Bologna 1920), bibliotecario e prof. di storia della musica nei licei musicali (oggi conservatorî) di Pesaro e di Bologna, dove insegnò anche composizione. Più che per [...] musicologo: La musica strumentale in Italia nei secc. XVI, XVII e XVIII (1897-1901); Canzoni e arie italiane a una voce nel sec. XVII (1894); L'opera di Verdi e i suoi caratteri principali (1901); R. Wagner (1913); Studî d'orchestrazione (1913-14). ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...