BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Carlo di Napoli e l'Albertini scritturata alla Scala di Milano, dove, oltre ai Vespri Siciliani e alla Giovanna d'Arco di G. Verdi si sarebbero eseguite due opere nuove: la Ione del Petrella e il Berengario di V. Lutti. Ma il B. dovette ritirarsi da ...
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Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino 1893); nel 1849, mentre era diretto a Roma, fu arrestato dai Francesi e deportato in Corsica. Liberato, fu dapprima cantante; esercitò poi nel Cosmorama pittorico [...] , Gli artisti da teatro (1856). Scrisse una sessantina di libretti d'opera, e fu uno dei migliori librettisti di G. Verdi, al quale fornì il testo dell'Aida. Diresse L'Italia musicale; fondò La rivista minima; ottenne gran successo con Libro proibito ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] per Sony, fra le quali la Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach, il Credo di Vivaldi, i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert e parte di una progettata integrale delle Sinfonie di Beethoven con la Filarmonica della Scala ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] 2 maggio 1939; A. Mantelli, Re Lear di V. F., in Panorama, 27 maggio 1939; A. Grassi, Re Lear senza Cordelia che ne direbbe Giuseppe Verdi?, in Il Popolo di Brescia, 1° giugno 1939; R. Hall, F.'s "King Lear", in The New York Times, 4 giugno 1939; A ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri, e sulle opere di G. Verdi, che il D. fu tra i primi a considerare nella loro organica unità drammatica, conducendo quindi sul versante della critica un lavoro ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] I, Torino 1914, p. 36; G.B. Katschthaler, Storia della musica sacra, Torino 1926, p. 311; A. Basso, Il conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino, Torino 1971, pp. 44 s., 52 s., 79, 89, 94, 97 s., 100, 102; G. Berutto, Il Piemonte e la musica ...
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Musicista (Crema 1821 - Parma 1889). Iniziò in America la sua carriera di concertista di contrabbasso e direttore d'orchestra e compositore. Diresse stagioni teatrali e concertistiche in America, Inghilterra, [...] al Cairo (1871) la prima rappresentazione dell'Aida. Pochi mesi prima della morte fu nominato, per consiglio di G. Verdi, direttore del conservatorio di Parma. Compose molte opere teatrali (rapp. dal 1847 al 1880), musiche da camera e per canto ...
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Uomo politico lituano (n. Vilnius 1970). Laureatosi in Ingegneria meccanica presso la Technical University of Vilnius, ha frequentato l’Accademia di polizia lituana, ricoprendo vari incarichi fino ad assumere [...] carica dalla quale si è dimesso nel 2016 per partecipare alle elezioni politiche nelle fila dell’Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania (LPGU), partito che alle consultazioni ha ottenuto 54 seggi sui 141; nel dicembre del 2016 è stato nominato ...
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Attore italiano (Roma 1930 - ivi 2020). Si affermò con l'interpretazione di Veglia d'armi di D. Fabbri (1956) e fece parte della compagnia Morelli-Stoppa, recitando per la regia di L. Visconti in Uno sguardo [...] attore cinematografico (Era notte a Roma, I delfini, Il sicario, The price, ecc.) e televisivo (Ottocento, La vita di Verdi, Anna Karenina, ecc.) e come doppiatore per il cinema, non lasciò mai il teatro (tragici greci, Shakespeare, Goldoni, sino ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] allo studio della musica. Iniziato nel 1906 lo studio del solfeggio con il padre, nell'ottobre 1907 entrava nel conservatorio "G. Verdi" di Milano ammesso al secondo corso di teoria e solfeggio nella classe di E. Pozzoli, per poi iniziare nel 1908 lo ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...