Chailly, Riccardo. - Musicista italiano (n. Milano 1953), figlio di Luciano. Ha esordito nel 1974 a Chicago e nel 1978 alla Scala. Direttore stabile dell'orchestra della Radio di Berlino (1982-88) e del [...] ). È stato anche direttore ospite principale della London Philarmonic Orchestra (1982-85), direttore musicale dell'Orchestra sinfonica G. Verdi di Milano (1999-2005) e del teatro dell'Opera di Lipsia (2005-2008). Dall'ag. 2005 è direttore principale ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di studio,1999, a cura di M. Allegri, Rovereto 2001, I, pp. 417-439; C.A. Pastorino, A. M. e il "mago" Verdi, in Rass. musicale italiana, VII (2001-02), pp. 46-49; P. Ross, Der Dichter als Librettist: A. Maffeis Libretto zu Verdis "I masnadieri ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] dal 1600 al 1857 (catal.), a cura di M. Pigozzi, Reggio Emilia 1985, pp. 187 s.; Il teatro di G. M. scenografo di Verdi (catal.), a cura di M. Bonatti Bacchini, Fidenza 1989; M. Bonatti Bacchini, Scenografia e teatralità nell'opera di G. M., in Parma ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] giovanissimo a Milano, divenne allievo di D. Fumagalli, con cui si diplomò in pianoforte al conservatorio "G. Verdi" nel 1892. L'anno seguente compose una Sonata per pianoforte, in tre tempi, rimasta inedita; approfondì nel contempo lo studio della ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] G. Donizetti, il Nabucco, l'Ernani, il Simon Boccanegra, Il trovatore, La forza del destino, Un ballo in maschera e il Rigoletto di G. Verdi, L'africana, Il profeta e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, la Saffo di G. Pacini, il Faust di Ch. F. Gounod, il ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Bice Cairati (n. Milano 1938). Già giornalista per diverse testate e autrice di libri-inchiesta quali Nelle mani dell’uomo (1977), a partire dal 1981 si è imposta come [...] autrici più amate dai lettori italiani ed esteri (i suoi libri sono stati pubblicati in diciassette paesi); Anna dagli occhi verdi (1981), infatti, è stato il primo di una lunga serie di romanzi, firmati sotto pseudonimo e scritti a quattro mani ...
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Tenore italiano (Bologna 1923 - ivi 2008). Allievo di A. Melandri, debuttò nel 1947 in Rigoletto, imponendosi ben presto anche internazionalmente. Fu al fianco di M. Callas in La traviata (Teatro alla [...] Scala di Milano, 1956) e in Lucia di Lammermoor (Teatro San Carlo di Napoli, 1957). Il suo repertorio comprende l'opera romantica italiana e quella verista (Bellini, Donizetti, Verdi, sino a Puccini). Nel 1990 ha vinto il premio Caruso. ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] in questo teatro come ballerina solista in opere di P. Mascagni (Iris, 9 febbr. 1909, nella parte della "Bellezza") e di G. Verdi (I vespri siciliani, 21 febbr. 1909), si diplomò nel 1910 con Caterina Beretta, Adelaide Viganò, A. Coppini e R. Grassi, ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] a Marietta Alboni.
Dal 1860 al 1873 fu a Vienna e a Pietroburgo, dove tra l'altro cantò nel Ballo in maschera di Verdi accanto a E. Tamberlick (ottobre 1862), nell'Ercolano di F. David (febbraio 1865), nella Marta di F. von Flotow (dicembre 1865) e ...
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Mezzosoprano afroamericano (New Orleans 1931 - Ann Arbor, Michigan, 2010). Dotata di un forte temperamento drammatico, raggiunse la notorietà quale protagonista di Carmen nel 1962 a Spoleto. Ha poi ottenuto [...] , la padronanza scenica e l'ottima tecnica di canto, in un vasto repertorio. Ha interpretato i principali ruoli come mezzosoprano, da Donizetti a Verdi, al Grand-Opéra francese, cimentandosi anche in parti sopranili (Norma, Lady Macbeth, Tosca). ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...