Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] , ad esempio, quelle bianche erano chiamate "pietre del latte" in quanto ritenute alimentatrici delle giovani madri, mentre quelle verdi dovevano allontanare il malocchio, come le agate e le onici che presentavano la forma approssimativa di un occhio ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] (1870), il ballo Brahma di I. Monplaisir (1870; musiche di C. D'all'Argine), Virginia di S. Mercadante (1872), Il Conte Verde (1873) e Sardanapalo (1880) di G. Libani, Freischütz di K. Weber (1873), Lohengrin (1878, la prima opera di Wagner a Roma ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] primavera alla Permanente di Milano, ibid., XVIII (1903), p. 158; L'infelice verdetto della giuria nel concorso al monumento a Verdi in Milano, in Lo Scultore e il marmo, III (1906), n. 38; T. G. Carnevali, Esposizione internazionale di Milano, ibid ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] per l'affresco, con un Ritratto di Bramante. Un suo quadro con Fanciulle danzanti sotto la luna era molto amato da Verdi, che lo teneva nel suo studio. Pittore ormai affermato, pur seguendo l'indirizzo del Bertini, egli si opponeva al gusto della ...
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GAMBERINI, Italo
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Firenze il 21 settembre 1907. Fino al 1977, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'università di Firenze. Il [...] e dell'esempio della recente architettura giapponese. Questa particolare attenzione progettuale che spazia dall'allestimento delle zone verdi all'arredamento dell'edificio è riproposta anche nel Museo di arte contemporanea di Prato, in cui attraverso ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] : si tratta per lo più di gruppi di alberi al di sotto dei quali erano aiuole fiorite, o veri e proprî spazî verdi, non chiusi tra muri, ma inquadrati nel paesaggio. A causa del clima e della costruzione arida e pietrosa del suolo, venivano molto ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] e figura con Paolo Vetri all'Accademia di belle arti di Napoli. Nel 1921 espose a Napoli alla Mostra nazionale dei grigio-verdi due olii, Fiori e Giardino. Riscosse subito un certo successo; e nel 1922 alla XL Mostra della Società promotrice Salvator ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] riguardarono il tema architettonico dell'albergo: nel 1920 eseguì i progetti, non realizzati, per gli alberghi Scala in via Verdi e "Hic Manebimus Optime" in via Borgonuovo; nel 1922 cominciarono i lavori di ristrutturazione dell'hôtel Diana Majestic ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] prigione delle Stinche (poi trasformata in cavallerizza), il B. progettò un grande teatro (l'attuale teatro Verdi), chiamato "Pagliano" dal nome del proprietario; in corso di costruzione vennero apportate al progetto alcune varianti, disapprovate ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] (Pavone, 1837), ma, con medaglia d'argento, il «suo ottimo disegno all'acquarello ove vedesi la compagnia de' Verdi» (Discorso…, 1838; Grosso Cacopardo, 1838).
Nel 1839 l'artista figura fra i partecipanti alla prima esposizione artistica organizzata ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...