LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] causa della guerra nell'agosto 1943 insieme con lo studio dell'artista in via Pasubio. Seguirono le scenografie del Trovatore di Verdi (1943) e della Madama Butterfly di Puccini (1944); i figurini per l'Arlecchino di F. Busoni (1943-44); le scene per ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del PvdA, che ha ottenuto il 18,10% dei consensi, seguito dal VVD del premier Rutte (14,6%) dal CDA (12,1%) e dai Verdi (10,9%), mentre il PVV di Wilders ha subìto una netta flessione, non raggiungendo la soglia del 3,85% e non ottenendo seggi all ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillidi, che riunisce le sottofamiglie Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini [...] specialmente all’imbrunire e nelle prime e ultime ore notturne; da adulto scava gallerie nel terreno e si nutre delle parti verdi e dei semi di molte piante; e il g. nero (Melanogryllus desertus), lungo 14-18 mm, comune in Italia.
Alla sottofamiglia ...
Leggi Tutto
GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] ai concorsi di scultura banditi dallo Stato. Nel 1904 ottenne una menzione d'onore nel concorso per il monumento a G. Verdi a Milano; e nel 1907 vinse il concorso per l'Allegoria della Toscana, statua destinata all'altare della patria di Roma ...
Leggi Tutto
CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] V. Bellini (1837-38 e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale di via Emilia Don Pasquale di G. Donizetti (1843) per il teatro di corte Attila di G. Verdi (primavera 1850, carnevale 1854-55), Allan Cameron di G. Pacini (estate 1851) e Aroldo di G ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] di una "bella facciata a colonne". Al decennio precedente risale invece il Teatro Scribe in via della Zecca, (ora G. Verdi), edificato nel 1857 e capace di 1400 posti, con quattro ordini di palchi e un prospetto neoclassico; di poco posteriore è ...
Leggi Tutto
LODS, Marcel Gabriel
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Parigi il 16 agosto 1891. Intorno al 1930 progettò nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica alcune tra le opere più rigorose dell'architettura [...] Honegger e Beufé. L'integrazione dei servizi, studiati secondo la più avanzata normativa funzionalista, la presenza di grandi spazi verdi, attrezzati per il gioco e lo sport, ne fanno un quartiere modello tra i tanti costruiti in Francia nella stessa ...
Leggi Tutto
Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] e di essere sonori, sia che siano opachi o semitrasparenti. Di colore verdastro o lattiginoso hanno varietà bianche, brune, verdi e anche nere, e sono soggetti alla decolorazione e alla decomposizione, tanto che le g. arcaiche possono esser confuse ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] prosa e di opera buffa; più volte restaurato e trasformato, durò fino al 1° marzo 1881 (ultima rappresentazione: Ernani di G. Verdi). Nel 1922 fu trasformato in cinema.
Il Valle aprì il 7 gennaio 1727. In origine un piccolo teatro di legno presso il ...
Leggi Tutto
Pittore (Konokkala 1894 - Parigi 1956), nipote del musicista Cesare Pugni, noto anche sotto la forma francesizzata del nome, Jean Pougny. La sua formazione avvenne a Parigi, dove studiò all'Académie Julian [...] ), dove si volse a una sorta di realismo poetico impregnato di un colore ricco, nelle varie gamme delle ocre, dei verdi, degli azzurri. Il Musée national d'art moderne di Parigi conserva una serie di sue opere donate dalla vedova Xenia Boguslavska ...
Leggi Tutto
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...