DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] di S. Cecilia per dirigervi concerti sinfonici e fu poi ospite del Maggio musicale fiorentino ove diresse Falstaff (1933) e Otello di Verdi con F. Merli e M. Caniglia (1937), Aida con G. Cigna, E. Stignani e B. Gigli (1938), La bohème di Puccini con ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. [...] sono fototropicamente negative, e si sviluppano meglio nell'oscurità, e poiché le soluzioni potrebbero essere invase dalle alghe verdi, che altererebbero assai la loro composizione, occorre rivestire i vasi con carta nera, coperta a sua volta con ...
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Genere della famiglia Scrofulariacee, tribù Rinantee (Linneo, 1737); comprende piante verdi quasi tutte semiparassite, con circa 60 specie per lo più annuali, frequenti nei paesi di pianura e di montagna [...] nelle regioni extra-tropicali del globo. Hanno foglie opposte, sessili e fiori muniti all'ascella di brattee e con corolla di colore variabile dal lilacino, al violaceo ed al giallo, con strisce più intense. ...
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Soprano (Kostelec nad Labem, Boemia, 1834 - Milano 1902), studiò a Praga e a Trieste, debuttando poi al Regio di Torino (1863) e alla Scala di Milano (1865). Affermatasi clamorosamente nel 1867 con la [...] prima rappresentazione italiana del Don Carlos di G. Verdi, nel corso della sua carriera incarnò il prototipo del soprano verdiano di forza e fu grande interprete di opere quali Un ballo in maschera, La forza del destino, Aida (partecipò anche alla ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] frutto è un achenio globoso con un seme del pari globoso. Deriva da una forma, ritenuta come specie, Beta maritima o perennis, che è spontanea lungo le coste del Mediterraneo. In coltura ha dato origine ...
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Famiglia di piccoli Vermi piatti dei Turbellari (ordine degli Aceli), caratteristici per la simbiosi con alghe unicellulari verdi e gialle (Zoochlorellae e Zooxanthellae), contenute nei loro tessuti. ...
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scotomorfosi Morfosi delle piante determinata da insufficiente esposizione alla luce. Può interessare il colore delle parti normalmente verdi, che ingialliscono per mancata formazione di clorofilla; forma [...] e dimensione degli organi aerei (allungamenti eccessivi e gracilità), particolare sviluppo radicale ecc ...
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procariote
procariòte [s.m. Comp. di pro- e del gr. káruon "nucleo"] [BFS] Organismo unicellulare (Alghe blu-verdi e Batteri) o cellula (propr., cellula procariotica) che non possiede un nucleo cellulare [...] (come gli eucarioti): v. cellula: I 550 d ...
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canale
Marco A. Cavallo
Nel senso di " alveo ", in If XXX 66 Li ruscelletti che d'i verdi colli / del Casentin discendon giuso in Arno, / faccendo i lor canali freddi e molli. In Fiore XXVIII 13 per [...] condotto di canali, significa " scanalature ", lungo le quali si muovevano porte caditoie, cioè levatoie, per precludere l'entrata al castello fatto fondar da Gelosia (Petronio) ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...