Attore italiano (Livorno 1904 - Roma 1974); esordì sulle scene nel 1927, recitando poi con T. Pavlova; nel 1934 passò al cinema dove si rese popolare interpretando asciutte figure di militari: Squadrone [...] (1936); Sentinelle di bronzo (1937); L'assedio dell'Alcazar (1940); Bengasi (1942). Tra gli altri suoi film più noti: Giuseppe Verdi (1938); Fari nella nebbia (1941); Un colpo di pistola (1942); Casa Ricordi (1954); Era di venerdì 17 (1956); Il ...
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Nome di una specie di Artemisia (forse per l'aspetto delle radici simili alla coda di un drago). È pianta cespugliosa a fusto eretto, glabro, ramificato, foglie radicali trifide, le altre intere o leggermente [...] dentate, verdi-cenerognole. I fiori piccoli in capolini globosi formano pannocchie grandi e potenti. Originaria della Russia meridionale e orientale e dell'Asia boreale e centrale, fu introdotta in Europa nel sec. XV e viene coltivata per usi ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] 1855, 1856 e 1862 (CA. 2341, 3975, 3976). G. Pacini, Le mie memorie artistiche, Firenze 1875, pp. 117, 165; I copialettere di G. Verdi, a cura di G. Cesari - A. Luzio, Milano 1913, pp. 177, 207 s., 251, 254, 269; Carteggi verdiani, a cura di A. Luzio ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] e alla fine dello stesso anno cantò sotto la bacchetta di Toscanini nella Missa solemnis di Beethoven e nel Requiem di Verdi assieme a Biörling e alla Milanov.
Nel 1941 interpretò con grande successo Azucena nel Trovatore ancora con Biörling, Norina ...
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Nome d'arte del soprano Lisbeth Sättler (Schwarzenberg, Sassonia, 1894 - Yorktown Heights, New York, 1976). Dopo il debutto a Dresda nel 1915, nel 1922 fu scritturata dal Metropolitan di New York, teatro [...] in cui rimase fino al 1942. Cantante e interprete versatile, si affermò internazionalmente in un vasto repertorio operistico, comprendente Weber, Wagner, Strauss, Verdi, Puccini, Mascagni, ma anche nei concerti e nell'oratorio. ...
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PARMA (XXVI, p. 382; App. I, p. 921; II, 11, p. 507)
Leandro PEDRINI
Ricostruiti i quartieri ferroviario e industriale a nord della via Emilia e la zona rivierasca del torr. Parma, che erano stati gravemente [...] piazza circondata da costruzioni sviluppate in altezza che formano un moderno quartiere dentro la più antica città. Sola zona verde è rimasto il grande Giardino Ducale posto oltretorrente. L'abitato si è esteso notevolmente anche in direzione della ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] potuto raccogliere tesori in America, come n'ebbe ripetute profferte, se il fantasma della febbre gialla non lo avesse trattenuto" (p. 11).
Verdi scrisse per il G. la parte del Conte di Luna ne Il trovatore, che lo stesso maestro mise in scena il 19 ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] varia natura in grado di causare morie di pesci e altri animali, incluso l’uomo. Le a. rosse, brune e verdi sono una componente caratteristica del benthos marino e, unitamente a Cianobatteri e Diatomee, crescono sulla superficie di rocce e sedimenti ...
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Pittore, illustratore e costumista italiano (Colorno 1856 - Boulogne-sur-Seine 1912). Costumista alla Scala di Milano dal 1880 al 1890 e poi collaboratore dei maggiori teatri europei, fu artista estroso [...] del teatro italiano di fine secolo. Varia la sua attività, dalla lirica (Otello di Verdi, 1887; Bohème di Puccini, 1897; Veritas et Amor di Pizzi, 1904; Don Carlos di Verdi, 1912) ai balletti (Excelsior, 1881; Sport, 1899; Rosa d'amore, 190o; Bacco e ...
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Basso tedesco (n. Dortmund 1939). Allievo di F. W. Henzel e D. Jacob, ha debuttato nel 1962 a Essen. Dopo i successi ottenuti ai festival di Glyndenbourne (Die Zauberflöte, 1970) e di Bayreuth (Tannhäuser, [...] 1971), è divenuto primo basso presso la Staatsoper di Amburgo (1973). Nel suo repertorio, opere di W. A. Mozart, G. Verdi, R. Wagner, R. Strauss. È considerato uno dei maggiori bassi di lingua tedesca. ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...