TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] ’ultima volta nel 1914 con Il barbiere di Siviglia, con Amelita Galli-Curci, che riprese al teatro Corso di Bologna e al Verdi di Firenze, dove cantò anche Amleto; a Barcellona nel 1916 e nel 1925, dove cantò nella prima locale della Cena delle beffe ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] s., 167; A. Cametti, Il Teatro di Tordinona poi Apollo, I, Tivoli 1938, pp. 506, 518 s.; E. Gara, Gli interpreti, in G. Verdi, a c. della Scala. Rivista dell'Opera e di F. Abbiati, Milano 1951, p. 174; O. Tiby, Il Regio Teatro Carolino e l'Ottocento ...
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Maschera della commedia dell’arte e poi della commedia del 18° sec., impersonata dal primo zanni. È il tipo del servo astuto, che nel Settecento si trasforma in un fedele domestico attento agli interessi [...] del padrone. Porta berretto, mantello, giacca e pantaloni bianchi orlati di galloni verdi, cintura con borsa e batocio, maschera nera con barba. Fra gli attori celebri del 18° sec. Giuseppe Angeleri, Giuseppe Marliani e Atanasio Zannoni. ...
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Compositore, paroliere e produttore discografico italiano (Firenze 1940 - Viareggio 2012). Tra i più prolifici autori della canzone italiana, a partire dagli anni Sessanta ha scritto per interpreti affermati [...] quali M. Bella, M. Martini, F. Guccini e G. Morandi; suoi i brani Lisa dagli occhi blu, Montagne verdi ed Erba di casa mia (tra gli altri). Paroliere e co-fondatore degli Squallor (gruppo di rock demenziale costituito dallo stesso B., D. Pace, T. ...
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Filippetti, Aurélie. – Donna politica e scrittrice francese (n. Villerupt 1973). Nipote di immigrati italiani, insegnante di lettere, nel 2003 ha pubblicato il suo primo romanzo Les derniers jours de [...] la classe ouvrière, tradotto in diverse lingue. Ha iniziato la sua carriera politica militando nel Partito dei Verdi dal 1999 al 2006, quando è passata a far parte del Partito socialista appoggiando la campagna presidenziale di S. Royal. Consigliere ...
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PORFIROIDI
Luigi Colomba
. Con questo nome s'indicano in litologia alcune rocce che derivano dai porfidi quarziferi in seguito ad azioni dinamometamorfiche. I termini tipici, indicati anche con il nome [...] di porfiroidi a sericite per la grande abbondanza di tale varietà di mica in minutissime laminette verdi nella loro massa fondamentale, hanno una struttura scistoso-porfirica, derivante dalla conservazione dei preesistenti fenocristalli di quarzo e ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] tutte le scene italiane, unica eccezione il teatro S. Carlo di Napoli che la vide una sola volta in Un ballo in maschera di Verdi (marzo 1914) con A. Bonci e R. Stracciari, diretta da L. Mugnone.
Tra il 1915 e il 1920 fece varie tournées in Europa e ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] all'Arena di Verona il 19 luglio, poi replicata a Cremona al teatro Ponchielli (15 dic. 1915). Partecipò al grande concerto verdiano all'Arena di Milano organizzato e diretto da A. Toscanini con un'orchestra di cinquecento elementi e un coro di mille ...
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(ingl. Othello) Personaggio della tragedia di W. Shakespeare intitolata Othello, the Moor of Venice. Composta intorno al 1604, ebbe come fonte una novella degli Ecatommiti di G. Giraldi, letta forse in [...] , 1829, di A. de Vigny), la tragedia ha ispirato i libretti di due capolavori musicali, l'Otello (1816) di G. Rossini e soprattutto l'Otello (1887) di G. Verdi, e conosciuto numerose versioni cinematografiche (celebre l'Otello, 1951, di O. Welles). ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ericali, ampiamente distribuita nelle regioni tropicali e subtropicali, con poche specie nelle zone temperate calde. Si tratta di piante legnose (arbusti, alberi [...] o liane) dotate di cavità resinose, sparse su foglie, fusti e fiori, che possono apparire come linee o punti giallo-verdi, rossi, marroni o neri. Le foglie sono alterne, semplici, di solito intere, e senza stipole. I fiori, più frequentemente ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...