Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] al quale si effettua l’analisi fenotipica. Nella g. formale erano esaminati gli aspetti morfologici (piselli gialli o verdi, oppure lisci o rugosi ecc.), funzionali (individui con normale visione dei colori oppure daltonici ecc.), clinici (soggetti ...
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Sezione delle Alpi occidentali che va dal Colle della Maddalena (1996 m) al Moncenisio (2083 m). Le C. formano un’unità morfologica bene individuata da un nucleo gneissico centrale, cui si affianca la [...] formazione delle rocce verdi, la cui vetta più alta è il Monviso (3841 m). Nella Valle di Susa, valichi percorsi da rotabili e da ferrovia; sul Monginevro (1850 m) e sul Moncenisio una carrozzabile; sotto il Monte Fréjus la galleria ferroviaria (13,6 ...
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Regista ungherese (Salgótarján 1933 - Budapest 2007). Ha esordito alla fine degli anni Cinquanta con alcuni cortometraggi, per passare al lungometraggio con Sodrásban (Corrente, 1963), in cui risente dell'influenza [...] di M. Antonioni, e con Zöldár (Anni verdi, 1965). Sono seguiti Magasiskola (I falchi, 1970), premio della giuria di Cannes, e Holt vidék (Paesaggio morto, 1971), che sono considerate le sue opere migliori. Successivamente ha realizzato l' ...
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Cantante, soprano, nata a Napoli il 5 maggio 1906. Studiò al conservatorio di Napoli con Pietro Agostino Roche ed esordì nel 1930 al Teatro regio di Torino in una rappresentazione dell'Elettra di Richard [...] , interpretando ruoli sia di soprano lirico, sia di soprano drammatico. Figurano nel suo repertorio le principali opere di Verdi e dei compositori veristi, oltre a numerose altre di diversi autori. Ha anche partecipato a varie prime esecuzioni e ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] 1935, pp. 50, 279; IV, ibid. 1947, pp. 48, 204 s.; M. Corsi, Tamagno, Milano 1937, p. 42 s., 45 ss., 48; C. Gatti, Verdi, Milano 1953, p. 659; Id., Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte 1778-1958, I, Milano 1963, pp. 149, 151; II, Cronologia ...
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Giachetti, Roberto. – Uomo politico italiano (n. Roma 1961). Giornalista professionista, redattore di Radio Radicale, ha cominciato a fare politica da giovanissimo nei movimenti studenteschi aderendo al [...] Partito Radicale. Consigliere circoscrizionale a Roma nelle liste dei Verdi, ha poi condiviso con l’allora sindaco di Roma F. Rutelli l’esperienza amministrativa della Capitale prima come Capo della Segreteria e poi come Capo di Gabinetto. Nel 2001 è ...
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SLIVEN (A. T., 81)
Giuseppe Caraci
Città della Bulgaria, capoluogo di okolija nell'oblast di Burgas. La città sorge a 266 m. s. m. in posizione pittoresca sul pendio meridionale dei Balcani (Sini Kameni [...] "rupi verdi"), che le dànno grande abbondanza di acque, e un piccolo fiume, ond'è attraversata, l'Arsenevica, affluente del Tundža. Sorse probabilmente come centro militare, al confine bizantino-bulgaro, nel primo Medioevo, ed è ricordata come luogo ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] 10.000 anni di sfruttamento di animali, di piante e di donne, oltre che di colonie, è al centro dell’attività dell’economia verde.
Questa sostiene che la natura ha un suo valore intrinseco ed estende tale valore a tutte le forme di vita (l’‘ecologia ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] fecondo, giacché Degrada prestò la propria consulenza nella rappresentazione di alcune opere dirette da Muti, segnatamente l’Otello di Verdi al Comunale di Firenze con la seconda versione del finale del terz’atto (regìa di Miklós Jancsó, 1980) e ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] a La Gioconda di Amilcare Ponchielli, eseguita anche nel 1920 e nel 1926; nel 1925 si produsse in Aida e nel Trovatore di Verdi, che riprese nel 1928, per una sola recita, ma accanto a Giacomo Lauri-Volpi.
Al San Carlo di Napoli debuttò il 3 dicembre ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...