ROCCA, Ludovico
Leonardo Pinzauti
(App. I, p. 970)
Compositore italiano, morto a Torino il 25 giugno 1986. Aveva diretto il conservatorio ''G. Verdi'' di Torino dal 1940 al 1966. Nel 1936 aveva vinto [...] un premio per la musica dell'Accademia d'Italia, nel 1960 aveva avuto il Premio nazionale di operosità e nel 1961 la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, dell'arte e della cultura.
La sua fama di ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] , II, pp. 88-90; Genesi dell’Aida, a cura di S. Abdoun, Parma 1971, pp. 11, 16, 19, 65, 70, 78, 104; H. Busch, Verdi’s Aida. The history of an opera in letters and documents, Minneapolis 1978, pp. 41, 47, 51, 149, 153, 156, 210, 217, 268, 384, 396; E ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] ; nell'autunno dello stesso anno si fece conoscere al teatro Real di Madrid, cantandovi nel ruolo di Carlo V nell'Ernani di Verdi e ne Il templario di O. Nicolai.
Nel giugno 1846 fu al teatro Ducale di Parma dove sostenne il ruolo di Gualtiero nella ...
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MASCHERONI, Edoardo
Direttore d'orchestra e compositore, nato il 4 settembre 1859 a Milano. Ivi studiò l'armonia e la composizione con Raimondo Boucheron e nel 1883 esordiva come maestro concertatore [...] M. s'imposero e la sua fama crebbe sì rapidamente che nel 1893 Giuseppe Verdi lo sceglieva per concertare e dirigere la prima esecuzione del Falstaff; e fu ancora il Verdi a presentarlo ai pubblici dei maggiori teatri d'Italia. Vastissimo è stato il ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] molto netti; ne sono esempio le semiparassite testé ricordate; ma anche alcune piante tipicamente autotrofe, come alcune alghe verdi, possono, in condizioni sperimentali (p. es. al buio e in presenza di zuccheri), passare dalla vita autotrofa normale ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] spettacolo, V, Roma 1958, p. 2; H. Rosenthal, Two centuries of opera at Covent Garden, London 1958, pp. 695 ss., 700; F. Abbiati, G. Verdi, III, Milano 1959, pp. 134 ss., 236, 450 s., 458, 526, 537 ss., 541 s., 545, 552, 557, 659 s., 665, 699, 718 s ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] in questo periodo all'attività didattica, dal 1904 al 1907 fu insegnante di pianoforte principale al liceo musicale "Giuseppe Verdi" di Torino, città in cui si stabilì aprendo anche una sua scuola di perfezionamento di pianoforte per concertisti. L ...
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PEP carbossilasi
Amedeo Alpi
Enzima citosolico e ubiquitario nelle piante superiori. Si trova anche in numerose specie batteriche, cianobatteri e nelle alghe verdi (indicata con le sigle PEP carbossilasi, [...] PEPC, oppure con la nomenclatura enzimologica E.C. 4.1.1.31). La sua azione determina la carbossilazione irreversibile del fosfoenolpiruvato (PEP, Phosphoenolpyruvate) trasformandolo, in presenza di bicarbonato ...
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Musicista (Altamura 1776 - Milano 1836). Studiò a Napoli nel conservatorio di Santa Maria di Loreto. Terminati gli studî, si trasferì a Milano dove fu maestro di cembalo al Teatro alla Scala e insegnante [...] al conservatorio. Compose e fece rappresentare per la prima volta nei teatri di Venezia, Ferrara, Parma e alla stessa Scala undici melodrammi di vario genere, e due balli, sempre con esito felice. Maestro di Verdi, che lo ebbe in altissima stima. ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] per fotosintesi da acqua e anidride carbonica e si accumula nelle radici, nei tuberi e nei semi in forma di granuli. Si estrae macinando i cereali o raspando le patate, sospendendo in acqua la farina ottenuta ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...