GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] . L'impresa cremasca comprendeva anche la libreria, dove purtroppo non rimangono che sbiadite tracce del partito bianco e verde descritto nel XVI secolo da Marcantonio Michiel (p. 55).
Altra importante testimonianza dell'attività miniatoria di G. è ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] M. Lastri (Firenze 1795, II, tav. LXXXXII; cfr. Cantelli, 1972).
Ma nel 1631 il D. persisteva a dipingere in quel color verde bronzeo che non passò inosservato ai suoi biografi. Quell'anno infatti egli fu pagato per la tela con Zerbino e Isabella dal ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] ).
Il dipinto illustra una tematica sulla quale la M. tornerà altre volte, quella di un tavolo da gioco, coperto dal tappeto verde, visto dall'alto in modo che le carte da gioco, gli oggetti, i colori contrastanti, compongano una sofisticata trama di ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] M. prese parte, in qualità di autore, sia all'edizione del 1968-69 (con Terzoli e Vaime) sia a quella del 1972-73 (con Verde), di Canzonissima. Fra gli ultimi titoli, Bambole non c'è una lira (dal 16 apr. 1977), nato dall'idea del regista A. Falqui ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] finestra, Giù il sipario, Processo e morte di Socrate; 1940: Amami Alfredo, Arriviamo noi, Boccaccio, La figlia del corsaro verde, Lucrezia Borgia, Miseria e nobiltà, Il ponte dei sospiri, Elisir d'amore, San Giovanni decollato; 1941: L'affare si ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] di fare ricerche che si rivelarono di grande importanza.
Fonti e Bibl.: Torino, Univ. degli studi, fa coltà di scienze, M. Verde, Commem. datt.; altri necrol. in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, CXIV (1980), pp. 339-347; in Luce, gennaio ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] , il D. riesce ad ottenere un'opera compiuta di rivestimento marmoreo policromo, di inequivocabile impronta rococò (marmi bianchi, verdi, rosati e mischiati), sia per il delizioso manufatto delle cornici sia per il delicato e discreto uso dei colori ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] Firenze se ne impadroniva; nello stesso anno - o nel 1362 - rappresentò i Fiorentini alle nozze di Niccolò d'Este con Verde della Scala, e in quella occasione fu armato cavaliere, il 6 maggio. Nel 1364, dopo essere stato podestà di Perugia, curò ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] " nei suoi Comentajj (I, ibid. 1702, p. 171). Di ispirazione autobiografica il componimento "Pianta son'io, lo di cui verde Aprile", nel quale il poeta fa riferimento ad una non meglio identificata "mano ostile" che avrebbe troncato il suo "giovanile ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] : nel salone degli Svizzeri affrescò sul soffitto. (rifatto tra il 1835 e il 1840 su disegno del Palagi) Il conte Verde nell'atto di istituire l'ordine della SS. Annunziata (1842), dove sono fatte concessioni al gusto romantico (vedi l'architettura ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...