Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e Firenze, conclusa solamente nel 1433 con la pace di Ferrara, sfavorevole al duca costretto a cedere Bergamo e Brescia ai Veneziani, Vercelli e altre terre al duca di Savoia e a rinunciare a ogni intervento in Romagna e in Toscana. Anche il regime ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , si limitò a far presidiare le vie d'accesso all'Emilia attraverso l'Adda e il Ticino. Accampatosi tra Casale e Vercelli, non mostrò intenzione di accettare uno scontro campale con truppe inferiori di numero, esauste e pagate in modo solo sporadico ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] iniziato alla politica e alle armi, G. fu emancipato dal padre l'8 genn. 1375, ricevendo contestualmente il governo su Novara, Vercelli, Alessandria, Tortona, Valenza e Casale, con la facoltà di fare pace e guerra con il conte di Savoia; Galeazzo si ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e fu sepolto con l'abito di S. Ignazio nella chiesa di S. Andrea al Quirinale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Vercelli, sez. di Biella, Arch. famiglia Ferrero della Marmora, cass. V, cart. 9, fasc. 106, 107; Ibid., cartella 10, fasc. 120-128, 129 ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] Italia nell'agosto del 1515 seguendo l'esercito di Francesco I, alleato dei Veneziani. Il 4 agosto era a Grenoble, il 29 a Vercelli. Fu così presente alla battaglia di Melegnano (113-14 sett. 1515), alla quale però non prese parte, e ne diede ampia e ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] questa impresa gli valse gli elogi del sovrano.
Nel 1616, alla ripresa delle ostilità tra Sabaudi e Spagnolì attorno a Vercelli, ebbe il comando di un corpo di cavalleria spagnola "venuta di Fiandria ... gente scelta e veterana" (Capriata, p. 205 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] ultima roccaforte francese in Piemonte, poiché il marchese di Caracena gli affidò la difesa di Novara, Arona e Vercelli contro i tentativi di diversione operati dai Francesi per alleggerire la morsa spagnola che stringeva la capitale del Monferrato ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] era morto l'anno prima) per non aver voluto prendere parte alla Dieta convocata dal legato imperiale Trussardo a Vercelli con l'intenzione di pacificare la Lombardia. Su diretta pressione dell'imperatore, infine, Moroello accettò di sottostare a una ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] vercellese, Torino) all'archeologia romana del G. che, partendo dall'epigrafe funebre di una fanciulla, tracciava la storia di Vercelli e, soprattutto, metteva chiaramente a fuoco, in un appello diretto a Carlo Felice, "il suo impegno profondo per ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] rilevante anche a Piacenza, di cui divenne 'podestà perpetuo' tra il 1252 e il 1253; ma anche a Pavia, Parma, Vercelli, Novara, Alessandria, Tortona, Bergamo e Milano. Sul finire degli anni Cinquanta l'estendersi progressivo della potenza di U., che ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...