CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] di Tommaso risulta ora irreperibile: raffigura un Santo vescovo e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta Leone di Vercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto questo insieme di opere non si configura la personalità di un artista che, pur ...
Leggi Tutto
BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] ". Poco discosti cronologicamente i quattro bassorilievi in stucco con Storie di s. Eusebio per il coro del duomo di Vercelli. L'avvio ad un più conscio orientamento classico è dato dal Bacco e dalla Baccante (Torino, giardino della Villa ...
Leggi Tutto
GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] più traccia.
Lo stesso destino hanno subito altre opere del G. citate dalle fonti, ma non più rintracciabili: a Vercelli due quadri di grandi dimensioni risultano in un inventario (redatto nel 1819) delle opere provenienti da conventi soppressi, che ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] al tempo stesso opere idrauliche (Parere sovra la fabrica dell'imboccatura da farsi al Naviglio, che scorre da Ivrea a Vercelli..., Torino 1616) e militari (fortezza di Verrua, 1617).
Recentemente (1971-72) B. Signorelli ha potuto anticipare il suo ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Benedetto
**
Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] già, in-fatti, un progetto del francese Billot, che l'A. fu chiamato a modificare). La facciata del duomo di Vercelli (1753, compiuta nel 1760) è quasi una trasposizione della facciata di S. Giovanni in Laterano, riecheggiata anche nel grande ...
Leggi Tutto
BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] , 1622, la Tavola... del giorno di Milano, 1627, la Pianta di Rocella, 1628, Descritione della Valtellina, 1635, Disegno dell'assedio di Vercelli, 1638, la veduta prospettica dei monumenti di Milano, in 4 fogli (da dis. di G. F. Lampugnani), 1640, la ...
Leggi Tutto
LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] , pp. 45-51; Popoff). A Lorenzo, attivo pure come argentiere, si attribuiscono anche un bellissimo calice del duomo di Vercelli, una "paiola" in stile rococò dell'Österreichisches Museum für angewandte Kunst di Vienna (Mallé, pp. 127, 197 s.), il ...
Leggi Tutto
BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] del conte Filiberto di Piossasco) al duca nel '74, mentre la qualifica di "ingegnere" lo impegnava alle fortificazioni di Vercelli (1670), nei piani per l'"accrescimento" di Nizza (21 sett. 1675) e in progetti del castello di Racconigi rimaneggiati ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] limpida ma soffocante messa a fuoco degli interni descritti dal C. in opere quali Il figlio del ciabattino (1873; Vercelli, Civico Museo Borgogna), o Giochi infantili (1898; ibidem), che si dilata nelle opere migliori a comprendere effetti immediati ...
Leggi Tutto
PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] caratterizzata da scene aneddotiche ricche di dettagli domestici, di cui è un esempio La lezione di equitazione (1872, Vercelli, Museo Borgogna), opera esposta a Torino nel 1880 e menzionata nei registri del mercante parigino Adolphe Goupil (Lamberti ...
Leggi Tutto
vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...