DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] seconda metà del Quattrocento, ibid., pp. 839-842; A.M. Brizio, L'arte di Gaudenzio, in Mostra di G. Ferrari (Vercelli, Museo Birgogna; catal.), Milano 1956, p. 12; G. B. Gianoli-R. Rapella, Ilsantuario della Beata Vergine Assunta in Morbegno, Guida ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] 2001, pp. 95-97; S. Ussia, Amore innamorato. Riscritture poetiche della novella di Amore e Psiche. Secoli XV-XVII, Vercelli 2001, pp. 132-138; S. Casciu, in La natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento (catal., Monaco di Baviera-Firenze ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . Cristiano) e che si ritrova anche nell'area occidentale della Padania, nelle miniature delle Omelie di s. Gregorio Magno (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLVIII).A Milano ben poca cosa è rimasta dell'età carolingia: nell'ambito dell'oreficeria è opera ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 1979b; Romano, 1986), interpretati talora con peculiari durezze di segno - come nell'antifonario firmato da Giovannino da Genova (Vercelli, Mus. C. Leone), che però, proprio per via dell'appellativo, difficilmente si può immaginare attivo nella città ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] a chevrons e teste grottesche. Per l'Italia è interessante il confronto tra S. Maria di Isana a Livorno Ferraris (Vercelli) e il Tempio di Ormelle di Oderzo (Treviso), ambedue in laterizio, ove il trattamento degli esterni a fregi di archetti ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di S. Maria Novella; Offner, Steinweg, 1987), o, fuori dalla Toscana, nella tomba dell'abate Gallo in S. Andrea a Vercelli, del 1360-1370 ca. (Passoni, 1986). Ma l'immagine del maestro di cultura poteva adattarsi anche ad altri personaggi prestigiosi ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 369 s.;
* Ticinum (Pavia): Anon. Vales., 71; cfr. C.I.L., v, 6418; "curator muneris", I.L.S., 6742;
Vercellae (Vercelli): Arch. Anz., 1931, col. 360 (?).
SICILIA
Catana (Catania): Serradifalco, iv, p. ss.; G. Garruccio, Sulla origine e sulla costruz ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] […]. Dopo la memorabile battaglia di Palestro, ove il 3º reggimento degli Zuavi operò prodigi di valore, fu veduta entrare in Vercelli, verso le ore 8 della mattina una carretta, entro la quale erano assisi sulla paglia 5 zuavi feriti; vari austriaci ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , Memorie Storiche Forogiuliesi 39, 1943-1951, pp. 99-101, tavv. XXXI, XXXVIII-XXXIX; V. Viale, Catini figurati del duomo di Vercelli, Bollettino della Società Piemontese di archeologia e di belle arti, n.s., 2, 1948, pp. 10-19; P. de Palol Salellas ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] linguistico-stilistici v. C. Hoppeler, App. sulla lingua di B. C., Trento 1921; R. Eggenschwyler, Saggio sullo stile di B. C., Vercelli 1940; M. L. Altieri Biagi, La "Vita" del C. Temi, termini, sintagmi, in B. C. artista e scrittore, pp. 61-163 ...
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vercellese
vercellése agg. e s. m. e f. – Di Vercèlli, città del Piemonte e capoluogo di provincia; appartenente o relativo a Vercelli. Come sost., abitante, originario o nativo di Vercelli; come s. m., e con iniziale maiuscola, il Vercellese,...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...