La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] , ma il suo significato d’origine è sostanzialmente diverso: in greco, il deverbale αἵρεσις (hàiresis) vuol dire ‘scelta’ e il verbo da cui si genera, αἱρέω (hairèo), ‘scegliere’, per l’appunto. In un contesto di verità rivelate e “istituzionalizzate ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] il chinotto trae nome dalla Cina, che un tempo veniva scritta China; sbolognato è un Bologna prefissato e suffissato, un curioso verbo che ricorderebbe la città emiliana come terra di truffe, in particolare per la vendita di oro falso o di bassa lega ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] un errore o un trionfo sul campo che non è mai solo sul campo che «questo verbo esprime la mia persona». Tredici anni, anche qui, e quasi nessun verbo al tempo futuro, quello che ci si aspetterebbe in età come queste. Eccolo, ad essere violenti ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] e comunque un unicum nazionale e forse mondiale. Per la serie verbo più nome (con uno zoonimo) via Bruciapecore si trova a Basilicata26 Mangiare capre, abbracciare il vento. I cognomi composti verbo+nome27 I Malapropismi: da Pappagone a Frassica e a ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] mediato dal francese oxygène, a sua volta composto dal greco ὀξύς/oksýs ‘acido’ e da una forma derivante del verbo greco γίγνομαι/gignomai ‘generare’, a cui si attribuisce valore attivo (tale denominazione si spiega per la capacità di formare acidi ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] ce l’ha fatta» (p. 33).Il giovane, anonimo eroe, non ha una lingua del ritorno. La prima volta che pronuncia il verbo tornare lo fa in un modo paradossale: promette alla donna del posto di tornare da lei, nei luoghi della propria prigionia. Davanti ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] che» (vv. 7 e 12) crea un parallelismo tra la fine delle quartine e la fine delle terzine. Entrambi i verbi – pare e mostrare – esprimono la manifestazione di Beatrice, chiara in mostrare, ma semanticamente attiva anche in parere, che, come annotò ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] con il verso «come quando fuori pioveva» che nella forma al verbo presente si utilizza per memorizzare l’ordine gerarchico dei semi nel poker alibi, stracciato, indirizzi, sovrapporla, pelliccia; i verbi al presente e meno spesso all’imperfetto, con ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] episodi sono costruiti in modo parallelo e speculare. La tecnica descrittiva è la medesima e si fonda sulla continua ripetizione del verbo “parere” per lo più all’imperfetto. Nei due racconti, poi, ci sono elementi che ritornano, come la ricerca di ...
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Marisa Papa RuggieroFrange d’interferenzaPrefazione di Donato di StasiBorgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2024 Per la collana Perle poesia diretta da Roberto Carnero, giunta con successo al 258° volume, [...] istituti superiori del capoluogo campano, critica letteraria, poetessa e narratrice pluripremiata, dedita a ricerche pittoriche e verbo-visuali, collaboratrice di riviste come «Gradiva», «L’Age d’Or», «Caffè Michelangiolo», «Lettera Internazionale ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...