Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] dei cognomi italiani, regione per regione: Campania, Puglia, Basilicata26 Mangiare capre, abbracciare il vento. I cognomi composti verbo+nome27 I Malapropismi: da Pappagone a Frassica e a Catarella28 I cognomi con l’articolo29 Regione per regione i ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] tirato fuori da contesti malavitosi e mi ha detto, “grazie per avermi dato la possibilità di studiare”. Studiare è un verbo potentissimo, la risposta deve essere perciò culturale. Poi un altro sostantivo chiave è sport. A questi ragazzi oggi bisogna ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] nei confronti del mare, che non solo viene definito ἀναι̣[δέϲ] (‘sfrontato’, ‘crudele’), ma cui viene riferito anche il verbo ὄλεϲε (‘fece morire’), un aoristo con valore causativo, quasi a personificare il mare e ad assegnargli una volontà di ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] dei cognomi italiani, regione per regione: Campania, Puglia, Basilicata26 Mangiare capre, abbracciare il vento. I cognomi composti verbo+nome27 I Malapropismi: da Pappagone a Frassica e a Catarella28 I cognomi con l’articolo29 Regione per regione i ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] , si come il cantante, tu non sei neanche un rapperHo visto il tuo concerto, frate, è stato sconcertante. Il verbo ‘fottere’, inteso nell’accezione sessuale, è la metafora della supremazia di un rapper sul rivale. Difficile fottere contro Massimo ...
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In italiano, le forme verbali possono essere di due tipi: sintetiche o analitiche. Le prime esprimono nella stessa parola sia il significato lessicale, nella radice del verbo, sia quello funzionale (tempo, [...] modo, persona) nella desinenza. È il caso d ...
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I cognomi composti da un verbo più un sostantivo, che indicano dunque un’azione, sono molto frequenti nel patrimonio italiano. Gli àmbiti prevalenti sono il nutrirsi, il rapporto con gli animali e naturalmente [...] il lavoro. I nomi contenuti perlopiù co ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] «Cronaca bizantina», anno IV, vol. VI, n. 14 [16 luglio 1884], p. 112.Tronci Liana, Spunti per una descrizione dei verbi in -eggiare e -izzare: I dati dell’italiano antico in prospettiva diacronica e comparativa, in «Echo des études romanes», XV/1-2 ...
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«Tutto accade così tanto»Me le sono “perse” le citazioni del fenomeno web Horse_ebooks e un po’ mi dispiace. La sua origine è misteriosa, così come è misteriosa la dinamica social che ha portato al suo [...] dice «avere la Fomo» e non «stare nella Fomo». Il verbo stare, invece, è ancora produttivo nello slang giovanile, dove troviamo tardo latino anxia(m) che a sua volta discende dal verbo angĕre, ovvero ‘stringere’ o ‘soffocare’. Proprio perché questo ...
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Tutte le lingue hanno pronomi tonici (o pronomi liberi), che hanno un accento proprio e sono indipendenti dal verbo, ma non tutte hanno pronomi atoni (o pronomi clitici), che sono privi di accento e legati [...] al verbo, perché non possono comparire da so ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...
verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, cioè la coniugazione, l’insieme delle...
verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il " concetto ", ciò che la mente concepisce...