NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] di Como. Pressoché contemporaneamente fu rifondata la Federazione socialista. Queste organizzazioni permisero la diffusione del verbo socialista anche nelle campagne e in nuovi strati di lavoratori, nonché la trasformazione del Lavoratore comasco ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] popolare (l’«opera pastorale sacra» Il vero lume tra l’ombre ossia La spelonca arricchita per la nascita del Verbo umanato di Andrea Perrucci, 1698), mette in scena le figure tradizionali del presepe napoletano componendole in una successione di ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] per la carriera di Ripamonti fu la partecipazione alla I Triennale milanese del 1891, la mostra che vide imporsi il verbo realista nella scultura. Egli espose, accanto alla più tradizionale L’acqua per il pane, il celebre Errore giudiziario, un gesso ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] - di cui non ci è pervenuto il testo - al re burgundo Guntramno. Con tale missiva si invitava o, forse, dal verbo usato (iubere), seccamente si ordinava a quel sovrano di restituire diocesi e dignità ai vescovi Salonio di Embrun e Sagittario di Gap ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] di Quaresima, durante la mensa, così che fosse sempre presente di giorno in giorno un sermone particolare, «fondato de verbo ad verbum su le epistole et evangelii si como corrono secondo lo ordine della sacrosanta romana Chiesia» (frontespizio). L ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] sillogismo, in quanto esso contiene formalmente o materialmente ogni atto razionale e lo stessa "modum cognoscendi"; il verbo non è formalmente, ma solo materialmente termine della proposizione; e la prima intenzione obiettiva è formalmente ente di ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] funzione ad esso propria, cioè l'interpretazione delle Scritture basata sullo studio delle lingue, per istruire la comunità tutta sul "Verbo di Dio" e condurla verso una mralità collettiva.
L'itinerario dei primi anni d'esilio del B. permane alquanto ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] informazione reperibile nel Chronicon Salernitanum: "[Graeci] dies noctisque [Salernum] custodiebant" (p. 542). Ma l'uso del verbo "custodire", in quel particolare contesto storico e narrativo, può dar adito a dubbi sul suo effettivo significato ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] pitagorismo (già nei primi scritti del 1914, in Scritti minori, II, 1, Torino 1956, pp. 3-50), culminati in Il verbo di Pitagora (Torino 1924; rist. Genova 1982 e Forlì 2005).
Importanti furono i suoi contributi per la storia della estetica antica ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] sette salmi penitenziali, condotta tenendo presente il testo greco e con criteri ispirati al precetto oraziano: «Nec verbum verbo curabis reddere fidus», enunciato nel proemio (Zaggia, 2000, pp. 209 s.).
Di fatto, la Translatio Dantis rontiana non ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...